L’AQUILA – Con una prestazione brillante e un risultato mai in discussione, la Rugby L’Aquilaha salutato il pubblico dello stadio ‘Tommaso Fattori’ nell’ultima gara casalinga della stagione, superando con un perentorio 48-5 il Villa Pamphili nella XVII giornata del campionato di Serie A.
Una partita speciale, disputata in una data simbolica per tutta la città, quella del 6 aprile, che ha unito sport e memoria in un clima di partecipazione e vicinanza. A impreziosire l’evento, la bella prova corale della squadra aquilana, che ha ritrovato il successo dopo cinque turni e chiuso con onore il proprio percorso davanti al pubblico di casa.
Già nei primi minuti i neroverdi hanno indirizzato il match con grande determinazione. A rompere gli equilibri è stato Emanuele Capocaccia, autore di ben quattro mete, non a caso Man of the Match. Le altre marcature sono arrivate con Wyss, Niro, Davide Pietrinferni, Antonelli e Sacco, in un crescendo di gioco efficace e, a volte, spettacolare.
“Una partita che non aveva valore di classifica, ma che volevamo onorare al massimo – ha dichiarato il presidente Mauro Scopano. – Volevamo chiudere bene davanti al nostro pubblico e ci siamo riusciti, rompendo anche una serie di risultati negativi. I ragazzi hanno risposto con maturità e spirito di squadra. Siamo contenti – ha proseguito il presidente. – Abbiamo dimostrato di poter competere in questa categoria. C’è ancora tanto da fare, ma anche tanta voglia di crescere. La vittoria di oggi è un bel segnale per il futuro.”
“Anche se non valeva per la classifica – ha commentato, invece, Capocaccia, – oggi abbiamo dimostrato che L’Aquila merita questa categoria. Era importante ritrovare gioco e fiducia. È stato un anno lungo, ma ricco. Abbiamo affrontato squadre forti, imparato molto e dimostrato di avere un’identità. Ora lavoreremo per il futuro con serenità, entusiasmo e nuove ambizioni.”