Salta il protocollo per il progetto aree interne, insorge l’associazione Pro Camorata
Il presidente Nardi punta il dito su alcuni esponenti della giunta municipale
Camerata Nuova -” L’Associazione pro Camorata è stata convocata d’urgenza, nella figura del suo Presidente, dal Sindaco di Camerata Nuova nella sede Comunale per un incontro da tenersi in data Sabato 9 maggio; il tema della riunione era quello della realizzazione nel più breve tempo possibile, di un progetto da presentare alla Regione Lazio sezione Aree Interne, in merito a dei scavi archeologici da effettuare a Camerata Vecchia. ” E’ quanto si legge in un comunicato inviatoci dall’associazone stessa che cosi prosegue:
“A seguito delle precedenti interlocuzioni per le vie brevi per questo scopo, il Presidente dell’Associazione Stefano Nardi ha proposto al Sindaco la stipula di un protocollo d’intesa al fine di valorizzare alla massima potenza, l’esigua somma destinata al progetto (50.000 €); illustrando le potenzialità, i vantaggi e le sinergie che si sarebbero potute mettere in campo anche in funzione della decennale esperienza della Pro Camorata ed i rapporti con alcuni Dottori Archeologi e l’università.
Dopo l’illustrazione del presidente dell’Associazione davanti al Sindaco ed alcuni consiglieri, si è convenuto su quasi tutti punti; e si è quindi proceduto a modificare, di comune accordo, alcune parti segnalate, in particolare, dalla responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale presente all’incontro.
Alla fine dopo aver terminato di concordare le opportune modifiche, si è proceduto alla stampa del documento in triplice copia, ma all’atto della firma, il Sindaco è stato preso da parte dal Vice-Sindaco e portato in un’altra stanza del Comune.
Una volta tornato nella sua stanza il Sindaco si è rifiutato di firmare il protocollo d’intesa senza addurre alcuna motivazione sul repentino cambio d’idea.
Ci sorge il dubbio che pertanto siano intervenute posizioni fortemente intransigenti da parte di alcuni esponenti della giunta comunale, vice sindaco in testa.
Come Associazione Pro Camorata stigmatizziamo questo ennesimo ostracismo operato nei nostri confronti; d’altro canto l’Amministrazione di Camerata Nuova si era già distinta nell’osteggiare la nostra Associazione a partire dal febbraio/giugno 2018, bloccando unilateralmente e senza ragioni esplicite ogni rapporto; facendo venire a mancare al Paese le nostre risorse per la valorizzazione dell’Antico sito Archeologico di Camerata Vecchia.
Come Associazione Pro Camorata, considerata la nostra decennale attività sul sito di Camerata Vecchia, vorremmo conoscere pubblicamente le ragioni per le quali il Comune di Camerata Nuova non può firmare il protocollo d’intesa con la nostra Associazione, dato che è di tutta evidenza che questa sinergia porterà molto giovamento per il nostro territorio; pertanto il Sindaco ed il Vice-Sindaco, si dovranno prendere la responsabilità di non far partire un progetto pluriennale di sinergia con l’Università che avrebbe potuto portare moltissimi studenti di archeologia medievale alla Vecchia Camerata e che avrebbero sicuramente prodotto studi e tesi di laurea finalizzati a far tornare a nuova vita il millenario sito Archeologico di Camorata.
Ad ogni modo, come sempre, se l’amministrazione comunale di Camerata Nuova intende cambiare idea e collaborare con la nostra Associazione, noi con la firma del protocollo d’intesa, siamo a disposizione di qualsiasi Amministrazione pubblica che voglia valorizzare il territorio di Camerata Nuova e Vecchia senza scopo di lucro.
In ogni caso diffidiamo nuovamente l’Amministrazione Comunale di Camerata Nuova ad utilizzare il nome dell’Associazione Pro Camorata senza il nostro esplicito consenso.”