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Salubrità dell’aria nella Piana del Cavaliere, interviene “La nuova frontiera”

Dalla presidente Rina Nitoglia e portavoce Giovanni Marcangeli riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente nota:

“Come è noto e come già abbiamo avuto modo di rappresentare , la scrivente Associazione composta da cittadini di Carsoli e di Oricola ed aperta a tutti coloro che vogliano aderire, è sorta per la difesa della salubrità del territorio, della salute dei cittadini e per contribuire a dare un impulso alla ripresa dell’economia della zona che, particolarmente a Carsoli, è agonizzante.

Non intendiamo svolgere un ruolo politico, ma nel rispetto del nostro ruolo e delle nostre radici fondative, non possiamo non esprimere il nostro neutrale  parere sul comunicato, per la verità da toni trionfalistici dei Sindaci di Carsoli e di Oricola, sulla qualità dell’aria: un miglioramento non vuol dire soluzione del problema per cui non possiamo abbassare la guardia.

Ed allora osserviamo che i report della ditta Wiseair si riferiscono ad un periodo limitato nella stagione autunno-inverno nella quale notoriamente l’atmosfera è pervasa da venti, piogge e correnti d’aria più che nelle altre stagioni.

Osserviamo poi che la situazione di Oricola ( pianura) si presenta meno ottimale  rispetto a quella di Carsoli e che, se si esclude il punto di rilevamento Recocce, non è stato approfondito il monitoraggio della vasta zona industriale insistente per lo più in territorio del Comune di Oricola.

Infine, per quel poco che è dato conoscere sul piano scientifico (non ci vogliamo arrogare competenze tecniche) e salvo smentite, il particolato atmosferico preso in esame per la valutazione della qualità dell’aria sembra più riferito alle polveri sottili connesse con la circolazione stradale, che certamente nella piana non è come a Milano o a Napoli.

Anche noi teniamo molto al turismo, alla qualità della vita nel nostro territorio e ad ogni situazione che possa attrarre l’interesse di investitori o turisti nella nostra zona. Proprio per questo ci teniamo a che una volta per tutte la situazione sia monitorata in maniera più specifica e ad ampio raggio con riferimento alla zona industriale ed anche nella stagione estiva.

Chiediamo quindi ai Sindaci, con il coinvolgimento dell’Arta e della Asl, di mettere in atto ogni provvedimento idoneo a rendere più esaustive, più ad ampio raggio e più prolungate nel tempo e nelle stagioni, le indagini sulla qualità dell’aria e ad adottare provvedimenti di prevenzione.

Non ci piace  di fare il ruolo dei bastian contrari ma solo svolgere una azione propositiva e costruttiva ma certo è che molti di noi, in particolar modo in alcune zone della pianura e non solo, più volte la settimana debbono chiudere le finestre per non sentire le esalazioni ed i cattivi odori.  Lasciateci dire che tali esalazioni e tali cattivi odori, probabilmente non nocivi come si vuol dire,  non sono certo ricostituenti né essenze di profumi! Quanto affermiamo è corroborato dai rilevi estratti dall’app che fu messa a disposizione dei cittadini dai due Comuni; basterà vedere la rilevazione di oggi relativa alla zona del Castello di Carsoli dalla quale risulta un bollino rosso!

E questo non si può nascondere!

In sostanza non bastano campagne pubblicitarie ma occorre garantire in maniera più convincente che la qualità dell’aria è eccellente, nella nostra bellissima e verde zona della quale tutti siamo orgogliosi!

La presente fa seguito al nostro precedente appello ai Sindaci e ad altri enti in data 11.10.2019.

Cordiali saluti”