ROMA – Un intervento di alta tecnologia e complessità chirurgica si è svolto con successo all’Ospedale San Filippo Neri di Roma in collaborazione tra la UOC di Chirurgia Maxillo-facciale della ASL Roma 1 diretta dal Dott. Domenico Scopelliti e la UOC di Chirurgia Maxillo-facciale dell’Universita di Udine diretta dal Prof. Massimo Robiony, una equipe chirurgica ed anestesiologica composta dal Dott. Paolo Arangio, il Prof. Robiony, insieme alla Dottoresse Tommasina Scalise, Alessia Cipriani, Maria Rosaria Calvello, gli infermieri di sala Daniela Ursino, Sara De Santis e Giuseppe Miarelli, hanno effettuato un intervento su un paziente armeno, vittima di un conflitto bellico, affetto da una anchilosi dell’articolazione temporo-mandibolare destra, di ricostruzione totale con una protesi in titanio e polietilene, progettata e costruita appositamente per il paziente con alta tecnologia di stampa 3D.
“La virtuosa sinergia che siamo riusciti a realizzare con l’Università di Udine ci ha permesso di sfruttare le loro alte competenze tecnologiche per ottenere una protesi articolare temporo-mandibolare di ultima generazione che ha consentito al nostro paziente di poter riaprire la bocca e riprendere i movimenti necessari alla masticazione e all’articolazione della parola in modo corretto. C’è anche l’aspetto umano che attraverso la SMILE HOUSE FONDAZIONE ETS e gli accordi in essere con la Regione Lazio e la ASL Roma 1 ci hanno consentito di poter essere di aiuto a questo paziente che da diversi anni soffriva di questa condizione patologica estremamente invalidante. Siamo felici ed orgogliosi di poter condividere con tutto il personale delle sale operatorie e dei reparti degenza del San Filippo Neri questo straordinario risultato” ha commentato il Dott. Domenico Scopelliti, Primario della Chirurgia Maxillo-facciale della ASL Roma 1.