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San Vincenzo Valle Roveto e Capistrello alla commemorazione del 73esimo anniversario della tragedia di Cannavinelle

San Vincenzo Valle Roveto. Le amministrazioni comunali di San Vincenzo Valle Roveto e Capistrello, unite nel dolore e nel ricordo, hanno partecipato ieri alla commemorazione del 73° anniversario della tragedia di Cannavinelle nel comune di Montelungo.
“Ricordo della Strage di Mignano Monte Lungo e dei “nostri” Maestri del Lavoro”. Sono le parole degli amministratori di San Vincenzo Valle Roveto e del sindaco Carlo Rossi. “L’Amministrazione Comunale ha partecipato ieri alla commemorazione del 73° anniversario della tragedia di Cannavinelle, organizzata dal comune di Mignano Monte Lungo, in collaborazione con l’Enel. Insieme a tutta la comunità di San Vincenzo Valle Roveto, ricordiamo con dolore e rispetto le 42 vittime della strage di Mignano Monte Lungo, dove persero la vita 6 nostri concittadini, in un tragico incidente sul lavoro. Ogni anno, con la presenza di amministratori e parenti delle vittime, onoriamo il sacrificio di chi ha perso la vita, riaffermando il nostro legame con il passato, affinché la memoria di quei giorni e di quegli accadimenti rimanga viva per le generazioni future”.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Capistrello Maurizio Murzilli.”25 Marzo 1952, ore 11.16: una forte esplosione, avvenuta all’interno della galleria Cannavinelle, presso Mignano Monte Lungo in provincia di Caserta, tolse la vita a 42 lavoratori, fra cui due nostri concittadini, Capodacqua Giovanni e Flamini Mario”. Ha dichiarato il primo cittadino di Capistrello. “Abbiamo partecipato, questa mattina, alla 73-esima celebrazione di commemorazione dei Martiri di Cannavinelle accompagnando i parenti delle vittime, Capodacqua Severino e Fantozzi Angelo, in una cerimonia partecipata ed emozionante.
Severino aveva solo 2 anni quando giunse la notizia della morte di suo padre, non ricorda nulla del suo genitore, non lo ha praticamente conosciuto, è cresciuto senza avere il suo papà a fianco. Era l’Italia del dopoguerra, del Piano Marshall che finanziava la rinascita del paese e l’Italia aveva bisogno di energia e quindi di costruire centrali idroelettriche come quella di Mignano. Le storie di Giovanni e Mario, come quelle di tanti minatori di Capistrello, si intrecciano con quel contesto storico ed il loro sacrificio ha contribuito al successivo progresso e benessere del nostro paese. Molti i Sindaci presenti, tra cui il Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, insieme al quale ho partecipato al corteo e onorato la memoria delle vittime all’ingresso della galleria dove si è consumata la tragedia”.

La tragedia dell’esplosione della galleria di Cannavinelle avvenne il 25 marzo 1952, l’esplosione in una galleria nel territorio comunale di Mignano Monte Lungo, causò la morte di 42 operai che stavano lavorando per un impianto di produzione di energia elettrica, durante i lavori di ricostruzione del paese nel dopoguerra. Tra quelle vittime c’erano diversi lavoratori marsicani che  provenivano da Capistrello, Civitella Roveto, Morino e San Vincenzo Valle Roveto. Due lavoratori erano cittadini di Capistrello, Capodacqua Giovanni e Flamini Mario. Il Sindaco di Capistrello, Murzilli Maurizio, ha voluto partecipare personalmente alla celebrazione del 73° anniversario della tragedia, recandosi a Mignano Monte Lungo insieme ai parenti delle vittime.