L’annuncio è stato dato dal Sottosegretario Morelli oggi a L’Aquila (REGFLASH) L’Aquila, 5 dic. – Il Cipess ha deliberato il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2023, destinando circa 2 miliardi e mezzo alla regione Abruzzo, + 75milioni di euro rispetto al 2022. L’annuncio è stato dato questa mattina, a L’Aquila dal sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Alessandro Morelli, alla presenza dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e del Presidente Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa, in cui sono stati illustrati gli aspetti relativi alla quota spettante alla Regione Abruzzo dal riparto del Fondo sanitario nazionale, secondo i nuovi criteri in vigore.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Nicoletta Verì che ha sottolineato come parte del fondo verrà investito nella nuova rete ospedaliera, promuovendo un nuovo modello di assistenza sanitaria.
Il sottosegretario Morelli ha spiegato come ogni Regione quest’anno avrà più soldi perchè il Governo ha inteso aumentare il Fondo nazionale di tre miliardi “ponendo finalmente il segno più nel bilancio della sanità dopo tanti anni e come, la quota abruzzese si attesti intorno a 75milioni di euro.
“Confidiamo nel fatto – ha aggiunto Morelli – che la regione Abruzzo, esattamente come ha fatto in questi anni, continui a migliorare il livello di efficienza per dare maggiori servizi ai cittadini abruzzesi. Un percorso tracciato, merito del Ministero della Sanità, del Ministro Schillacci e dell’’intero governo che ha dato il suo pieno appoggio. Non un’iniziativa spot, ma un percorso che il ministero e il governo hanno già annunciato di voler proseguire nei prossimi anni. Il tema della sanità è uno dei temi sui quali la sensibilità dell’opinione pubblica è maggiormente forte, ma sul quale il governo non ha mai lesinato e su cui vuole continuare ad investire. Quindi, ancora una volta siamo passati dalle parole ai fatti, lo abbiamo annunciato e lo abbiamo fatto”.
“Questi fondi aggiuntivi – ha proseguito l’assessore Verì – senz’altro copriranno quelli che sono i maggiori costi dell’inflazione, dell’energia e dei beni e servizi che sono notevolmente aumentati dopo il periodo Covid. Noi, ogni anno, chiudiamo in equilibrio di bilancio con grande difficoltà. Sono fondi importanti in un sistema sanitario in cui i costi sono in continuo aumento”.
“Io sono ormai 5 anni che governo la Regione – ha detto Marsilio – mi sono confrontato con 3 governi diversi, con 3 ministri, che si sono succeduti nel tempo ma mai posso dire che il Fondo Sanitario Nazionale sia stato così elevato. Questo governo con la legge di bilancio ha stanziato una quantità di soldi che la sanità pubblica non aveva mai visto, eppure abbiamo assistito ad un’intera campagna polemica contro i tagli alla sanità quando questo governo fa il record di finanziamenti. E’ un mistero”.