Roma – Ringrazio l’assessore Ghera e spero che si vada verso una stabilizzazione, questo è un tema antico, che non riguarda solo questa Amministrazione: non ci possono essere in un ospedale lavoratori di serie A e di serie B, quelli assunti dal nosocomio e gli altri tramite le cooperative, quindi mi auguro che quanto detto dall’assessore venga portato avanti. Ricordo che si tratta di quello stesso personale sanitario che durante il covid chiamavamo eroi”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, ha replicato all’assessore regionale Ghera che, oggi in Aula alla Pisana, ha risposto alla sua interrogazione, firmata anche dai consiglieri dem Ciarla, Valeriani e Lena, sull’esternalizzazione del servizio di assistenza infermieristica e socio-sanitario presso l’Asl Roma 4.
“Interpellata oggi in Consiglio regionale, la Giunta Rocca, per bocca dell’assessore Ghera, ha riferito che ‘vista l’assenza di graduatorie valide a tempo indeterminato per il reclutamento di Infermieri e Operatori Socio Sanitari (OSS), la Regione Lazio ha autorizzato due nuove procedure concorsuali per tali profili’, volte a soddisfare il fabbisogno di diverse aziende, tra cui l’Asl Roma 4 – riporta Mattia – In particolare al concorso per Infermiere, bandito dall’Asl Roma 2 e tuttora in corso di svolgimento, sono stati ammessi 19.260 partecipanti, mentre a quello per O.S.S., bandito dalla Fondazione Policlinico Tor Vergata, si sono candidati ben 22mila O.S.S. Entrambi i concorsi dovranno affrontare la procedura preliminare di ammissione ed esclusione dei candidati e, viste le tempistiche di questo tipo di selezione, a detta dell’assessore Ghera, si è proceduto con l’esternalizzazione del servizio per soddisfare il fabbisogno dell’Asl Roma 4”.
“Ovviamente la ASL Roma 4 non è l’unica azienda regionale carente di infermieri, dal momento che risultano mancare, tra gli altri, 285 infermieri al S. Camillo, 41 allo Spallanzani, 30 alla ASL Roma 3 e 20 all’Ospedale S. Andrea. Continueremo quindi a monitorare sull’impegno dichiarato oggi dall’assessore Ghera di procedere con i concorsi pubblici per assumere le figure mancanti”, conclude Mattia.