“Stop allo smantellamento del servizio Alzheimer dell’Asl Rm5 avviato dalla Regione Lazio senza tenere conto né del grido d’aiuto lanciato dalle famiglie dei circa 200 pazienti interessati, che rischiano di rimanere senza assistenza domiciliare, né del destino occupazionale dei circa 110 Operatori Socio Sanitari (OSS) e Terapisti Occupazionali (TO) appositamente formati e quindi non facilmente sostituibili”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio Eleonora Mattia.
“Già oltre un mese fa ho depositato un’interrogazione alla Pisana chiedendo al Presidente Rocca, con delega alla sanità, di spiegare perché fosse stato sospeso il progetto Assistenza Domiciliare Alzheimer (ADA) presso la Asl Roma 5 e quali fossero le iniziative assunte al fine di continuare a garantire l’assistenza domiciliare ai malati di Alzheimer. Da allora nessuna risposta è arrivata, tant’è vero che da ieri è partita una nuova mobilitazione della Cgil visto che anche in questo caso è stato del tutto bypassato il confronto con le organizzazioni sindacali e con le famiglie dei pazienti. La Giunta Rocca incontri li incontri subito, assieme a tutti gli attori interessati, al fine di dare risposte concrete alle centinaia di persone malate di Alzheimer e alle lavoratrici e lavoratori che se ne prendono cura”, conclude Mattia.
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