Sanità: psoriasi, focus su Marche, Umbria e Abruzzo
Per una presa in carico multidisciplinare e un equo accesso alle cure
Ha toccato anche l’Abruzzo il percorso lungo lo Stivale di “Psoriasi: io la vivo sulla mia pelle, ma tu sai cosa vuol dire”, iniziativa promossa da Motore Sanità, con un focus sulle regioni Marche-Umbria-Abruzzo.
Obiettivo condividere le best practice di questa malattia infiammatoria della pelle, a patogenesi immunomediata e andamento cronico-recidivante, che colpisce 125 milioni di persone nel mondo e circa 2.5 milioni in Italia (prevalenza 3-4 per cento.
Quanto alla situazione in Abruzzo l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha rimarcato come “Secondo le stime recenti, le persone affette dalla malattia sono circa 50mila, di cui 12mila nella sola provincia dell’Aquila. Per far fronte alla crescente domanda, la riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese ha programmato reparti di dermatologia allocati nei presidi Hub del territorio regionale e 7 posti letto diurni allocati presso il Po dell’Aquila e Chieti. Le iniziative intraprese dal territorio sono volte a fornire informazioni sulla psoriasi, all’interno degli ambulatori di dermatologia generale e oncologica”.
Per Filippo Saltamartini, assessore Sanità, Tutela alla salute e Servizi sociali Regione Marche e vice presidente della Giunta regionale, “nel 30 per cento dei pazienti la psoriasi ha carattere familiare: non si tratta più solo di una patologia cutanea, ma di una malattia sistemica. Ha purtroppo aspetti psicologici e ripercussioni sociali, soprattutto nella sua forma grave che colpisce il 20 per cento dei malati, ma la ricerca sta progredendo a grandi passi soprattutto grazie all’impegno dei medici e ricercatori. Pochi mesi fa a Torrette abbiamo inaugurato una vasca terapeutica nella clinica dermatologica dell’AOU delle Marche che ha grande utilità anche nel trattamento di questa patologia: da qui la prospettiva di sfruttare le risorse offerte dal PNRR”.
“La Regione Marche registra purtroppo un numero elevato di pazienti affetti da psoriasi e una quota importante di essi presenta una concomitante artrite psoriasica” – aggiunto la professoressa Annamaria Offidani, direttore della Clinica di Dermatologia dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche, direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia, Università Politecnica delle Marche. “Posso affermare che, a fronte dei numeri elevati, abbiamo messo in campo su tutto il territorio regionale specialisti esperti e formati in grado di dare risposte diagnostico – terapeutiche puntuali ed appropriate nei confronti dei nostri assistiti. I pazienti troveranno quindi specialisti dermatologi in tutte le aree della nostra Regione sia in ambito ospedaliero, sia in ambito territoriale ambulatoriale extraospedaliero”.
Nel corso dei lavori è intervenuta anche Valeria Corazza, Presidente APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza), sottolineando il fatto che “l’associazione si impegna per una presa in carico multidisciplinare e per un equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, soprattutto per quelle più innovative che possono alzare l’asticella a un PASI 100 mantenuto per lungo tempo. Non dimentichiamo che almeno 60.000 pazienti affetti in maniera medio grave sono in attesa di iniziare il percorso di cura con farmaco biologico”.