Carsoli – Già in un primo momento il collocamento in quiescenza di un medico di base in servizio nel territorio comunale di Carsoli aveva lasciato attoniti diversi utenti, che si erano ritrovati in una sorta di limbo normativo. La Asl dopo qualche giorno ha sopperito alle esigenze dei mutuati, nominando un sostituto tralaltro ancora provvisorio che riceve presso il Distretto sanitario di Base di Carsoli. Cosicchè i pazienti rimasti senza medico ed ospitati a turno dagli altri medici in servizio hanno potuto avere il loro riferimento: il dottor Alessio Belli.
Una figura che sin da subito si è fatta apprezzare nel carseolano, per il garbo, la compostezza e la dedizione per la professione medica. Cosicchè altri pazienti “stretti” nella morsa di medici non più graditi a livello fiduciario hanno approfittato di questa “via d’uscita” seppure transitoria, provvedendo a scegliere il dottor Belli come nuovo medico di base rispetto a quello assegnato.
“La situazione – spiega il dott. Carlo Nusca, già dirigente medico presso l’Ospedale di Avezzano – è paradossale, in quanto il contingentamento dei medici in servizio non consente di effettuare libere scelte di modifica rispetto al proprio medico assegnato, però risulta parimenti “non consona” la scelta rivolta verso il dottor Belli, per la sua caratterizzazione di transitorietà. Ad oggi la situazione è paradossale e deve essere risolta al piu’ presto”.
Sicuramente, perchè il contingentamento e la situazione locale comportano questi problemi, mentre un paziente di Carsoli però, che si sente stretto, può allargare gli orizzonti, scegliendo il medico di base altrove: a Scurcola, Cappadocia e forse anche a Tagliacozzo.
Oppure ci si deve contentare. La pandemia Covid ci ha messo di fronte a nuove realtà nel contesto della medicina di base, e la libera scelta dei pazienti è fondamentale in considerazione del modus operandi del medico di riferimento. La situazione però è gravata da burocratiche restrizioni, che devono essere risolte.
Il Sindaco Velia Nazzarro, proprio per far luce e risolvere la problematica ha richiesto un incontro con il manager della Asl 1.