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Sciopero degli insegnanti, oggi e domani, per difendere la scuola pubblica

classe-banchi-vuoti-a-scuolaCarsoli. Stamattina le aule delle scuole e degli asili sono vuote; a Carsoli, nella Piana del Cavaliere e in tutta Italia, gli insegnanti hanno deciso di aderire ad un importante sciopero. Molti gli scioperi indetti durante l’anno scolastico, pochi però gli insegnanti che hanno aderito. “E’ uno sciopero più serio” questo il pensiero di chi stamattina e domani non si presenterà sul posto di lavoro. Uno sciopero necessario per difendere la scuola pubblica dai cambiamenti che lo Stato sta proponendo, senza tener conto, a parere degli scioperanti, del pensiero di chi in aula lavora quotidianamente.  In molte piazze d’Italia è in atto una manifestazione, questi i motivi dello sciopero: Nodo precari, “super poteri” ai presidi, sgravi alle paritarie, finanziamenti privati agli istituti ed eccesso di deleghe al Governo. Sono tanti i motivi per cui domani insegnanti, studenti e sindacati scenderanno in piazza contro la “Buona scuola” di Renzi-Giannini, “che non risolve i veri problemi”. Punti su cui si chiede la retromarcia, mentre la Commissione Cultura e Istruzione della Camera accelera sulla discussione e il varo degli articoli del testo, con modifiche, anche sostanziali, già effettuate come nel caso dei “poteri” dei presidi. Tante le polemiche circa le nuove assunzioni, l’edilizia scolastica,  e gli Ata che non sono previsti nel nuovo disegno di legge “Buona scuola” e tanti altri punti che speriamo verranno presto definiti.

 

Elita Proietti