Negli ultimi anni la curva di crescita del gioco digitale e delle scommesse online non ha mai subito flessioni. Il 2019 ha fatto registrare numeri decisamente importanti: un anno d’oro secondo gli stessi addetti ai lavori, che ha visto un’impennata del 17.1% rispetto al 2018 e che ha saputo anche mantenere un trend decisamente positivo, che fa ben sperare per il nuovo decennio.
Con una spesa media di circa 1.830 euro ciascuno (dati sempre riferiti al 2019) gli italiani sono tra i primi in europa per investimento pro capite nel gambling (sia in sedi fisiche che online) e non c’è da stupirsi che uno dei segmenti più in crescita sia proprio quello dell’online visto che stanno diventando maggiorenni anche tutti i nati dopo il 2000, la cosiddetta generazione Z, che inizia ad avere l’età legale per scommettere e che meglio e più dei millenials coltiva l’abitudine d’interfacciarsi con i vari supporti digitali e con le nuove tecnologie dagli smartphones ai personal computer. Gli investimenti sono principalmente indirizzati sui giochi di abilità come casinò e poker (978,2 milioni di euro raccolti) seguiti dalle scommesse sportive (725,6 milioni di euro raccolti) e dal Bingo (34,8 milioni di euro raccolti) mentre l’ippica soffre anche sull’online con appena 5,1 milioni di euro spesi dagli utenti, segno che le nuove generazioni non sono più attratte dai cavalli e che la “febbre” degli anni passati è destinata a rimanere un ricordo per nostalgici e cinefili.
A costituire una fetta sempre più grande del mercato sono tutte quelle applicazioni pensate per i telefoni e per raggiungere le nuove fasce di consumatori che sono abituate a spendere e ad investire il loro tempo sui loro apparecchi telefonici e in rete. Se un tempo il bar o la sala scommesse era uno dei tanti punti di ritrovo dei più giovani che educava e favoriva la spesa nel gioco online oggi questi punti di aggregazione stanno diventando sempre meno popolari ed obsoleti cedendo il terreno al gioco digitale. Questo fenomeno che dapprima ha spaventato l’industria per via della chiusura di numerosi punti vendita e sale da gioco nel territorio con il corso del tempo e lo studio delle abitudini degli utenti si è trasformato per i bookmaker in uno straordinario punto di forza. Grazie alla costante connessione via smartphones e dispositivi portatili i bookmaker possono proporre la loro offerta senza limiti d’orario e svincolati da sedi fisiche che costringevano gli utenti ad un ulteriore sforzo per piazzare un’eventuale giocata. Per lo stesso motivo anche gli eventi e le puntate live hanno visto un forte incremento dal momento che la tecnologia permette di assistere e guardare in diretta e dunque scommettere o giocare live comodamente da casa senza particolari restrizioni. A favorire l’incremento delle giocate anche i bonus sempre più allettanti e remunerativi che avvicinano a questo tipo di portali anche utenti con limitate disponibilità economiche mentre cresce di pari passo anche l’offerta dei servizi. I vari attori del settore cercano infatti di battere la concorrenza con una sempre più vasta gamma di proposte, alcune delle quali sorprendentemente innovative. Ad esempio alcuni portali di gioco hanno messo a disposizione degli scommettitori degli spazi virtuali e grazie ad occhiali e apparecchiature 3d o di realtà aumentata oggi è possibile accedere a casino online o ad eventi di poker che offrono l’impressione di un’esperienza di gioco dal vivo, offrendo di fatto un intrattenimento nell’intrattenimento che aggiunge del pepe all’attività ludica. Altri portali si sono spinti oltre e hanno anche introdotto telecamere su tavoli dal vivo che, attraverso chat e video, connettono utenti in giro per il mondo dando la possibilità d’interagire non solo con gli i compagni di gioco ma anche con il croupier, un’esperienza di gioco molto simile a quella del casinò dal vivo.
Nei primi tre mesi del 2020 si è anche assistito ad una grande ripresa del poker online mentre blackjack casino, roulette, e i classici svaghi delle sale da gioco online sono stati letteralmente presi d’assalto dagli utenti. Un dato importante per l’industria dell’azzardo e un segnale forte per il futuro sviluppo del mercato. Si pensi che soltanto nel mese di gennaio sono stati spesi circa 200 milioni di euro nell’online (197,5 per l’esattezza) con un crescita superiore di circa un quarto rispetto ai ricavi dello stesso mese del 2019 quando gli italiani spesero nell’online poco più di 153 milioni di euro. In forte salita le scommesse virtuali, il bingo ed i casinò (rispettivamente +38,3%, +17,5% e +13,8%) mentre aveva sofferto leggermente il poker con un andamento al ribasso dei tornei del 14,8% e del cash del 6,3%, mentre negli ultimi due mesi del 2020 c’è stata una concreta rimonta delle sale da poker online. In particolare i dati positivi arrivano dal cash che ha avuto una sensibile impennata dell’1,1% mentre sempre nello stesso mese i Casinò Online hanno continuato la loro irrefrenabile ascesa con un + 27,2% rispetto al 2019 (si è passati da una spesa complessiva di 61,4 milioni di euro a 78,1 milioni di euro). Tra poker e casinò online nei primi due mesi del 2020 sono stati spesi 185,2 milioni di euro una crescita significativa del 15,3% rispetto allo stesso bimestre del 2019 dove furono spesi 160,6 milioni di euro. Anche marzo è destinato a seguire le stesse curve di crescita mentre gli addetti ai lavori si sfregano le mani sperando in un 2020 da record.