Roma – I Carabinieri hanno arrestato un settantenne della zona quadrante est della capitale ritenuto responsabile di coltivazione di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri all’interno di un terreno adiacente la sua abitazione mentre irrigava numerose piante di marijuana, nascoste in una coltivazione di granturco.
La perquisizione nella sua residenza ha permesso ai Carabinieri di constatare che l’uomo aveva realizzato un vero e proprio “vivaio” illegale dove erano custodite altre piante di marijuana in fase di germogliazione e dove aveva allestito un laboratorio per l’essiccazione e la lavorazione della droga.
In totale, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 520 piante di marijuana e 5 statue di bronzo, la cui provenienza non appare chiara e su cui verranno svolti ulteriori accertamenti.
L’arrestato è stato associato al carcere di Velletri.