Editoriale. Dopo giorni e giorni di cieli plumbei, tuoni e piogge incessanti, il meteo finalmente si è ricordato che siamo in estate. La zona di confine tra le tre Province, risente molto per le sue caratteristiche geografiche delle perturbazioni e quindi le nuvole ed il maltempo sono ospiti abituali. Ora finalmente è scoppiata l’estate ed il comprensorio del Carseolano, con le aree circostanti del Lazio offrono il meglio di se’. Posto ideale per godersi aria salubre, dormire e soggiornare senza condizionatori ed apprezzare le bellezze di una natura ancora incontaminata. A medio lungo termine la situazione sembra doversi mantenere abbastanza stabile sotto il profilo delle condizioni meteo, quindi occasione ideale per godersi le sagre, le feste patronali, le tradizioni, usi e costumi delle nostre realtà locali.
La strada del bosco di Sesera, che collega la zona di Carsoli dalla Turanense, per poi arrivare in quel di Riofreddo è una delle mete preferite da ciclisti, ma anche da amanti del verde incontaminato. Una lunga camminata che riempie la vista di colori, partendo dal cielo azzurro per poi constrastare con il verde intenso dei campi, il colore dei fiori ed il loro profumo. Quegli stessi fiori hanno ripreso vigore, nonostante le violente grandinate e piogge intense dei mesi di giugno e luglio.
Anche questa è l’estate… Buon ferragosto a tutti!
(Nella foto a corredo dell’articolo uno scatto di Massimiliano Zaccagnini presso Riofreddo)