Scuola, a Roma per le superiori ingressi alle 8 e alle 9.40
Scaglionate anche le fasce di uscita. Il Piano della Prefettura prevede una nuova organizzazione del trasporto pubblico locale
ROMA – La Prefettura di Roma ha appena adottato il nuovo documento operativo per la ripartenza delle scuole superiori per l’anno scolastico 2021/2022. Il piano prevede una rimodulazione degli orari di ingresso e uscita degli studenti e al contempo una nuova organizzazione del trasporto pubblico locale al fine di evitare assembramenti per gli studenti di Roma e provincia che torneranno sui banchi in presenza al 100% da lunedì prossimo.
I NUOVI ORARI PER LE SCUOLE
Due le fasce di ingresso: alle 8 entrerà il 60% degli studenti, mentre il restante 40%, farà ingresso a scuola alle ore 9.40, anticipando, così come chiesto dall’Ufficio scolastico regionale la seconda fascia (non più alle 10 come lo scorso anno) al fine di evitare che i ragazzi escano troppo tardi.
Al tavolo, al lavoro da mesi, coordinato dalla Prefettura, hanno preso parte tra gli altri anche Regione Lazio, Roma Capitale, Atac, Cotral, Roma Servizi per la Mobilità, Astral, Fs e l’Ufficio Scolastico Regionale.
Massima attenzione, non solo alle due fasce di ingresso ma anche a quelle di uscita dalle scuole superiori di secondo grado: nel testo del piano si sottolinea che “l’Ufficio Scolastico Regionale vorrà impartire le necessarie disposizioni al fine di consentire che l’intervallo di un’ora e quaranta minuti tra il primo e il secondo ingresso, si traduca in una analoga diversificazione anche negli orari di uscita, monitorando, al contempo, l’equilibrata distribuzione dei flussi di studenti in tutte le fasce orarie di ingresso ed uscita”.
Il piano sarà divulgato agli istituti scolastici oggi.
Costante sarà il monitoraggio, secondo quanto prevede il Piano, non solo da parte della Prefettura ma anche e soprattutto degli Enti locali e dell’Ufficio scolastico Regionale che potrà dialogare con le aziende del Tpl per eventuali aggiustamenti e modifiche. I sindaci della provincia di Roma dovranno far fronte con il loro Tpl e potranno rivolgersi ad Astral per implementare singole linee con navette espressamente dedicate. (www.dire.it)