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Scuola, nel Lazio test Covid a campione sugli studenti

Lo annuncia l'assessore alla Sanita' del Lazio, Alessio D'Amato

ROMA – Sulla scuola “intanto stiamo facendo i test sierologici, e l’obiettivo e’ arrivare a 120mila operatori screenati, un traguardo ambizioso. Poi faremo anche test a campione sugli studenti, e li’ dove sara’ necessario, se emergeranno situazioni di positivita’, utilizzeremo anche le squadre Uscar con i tamponi rapidi per circoscrivere il piu’ possibile eventuali focolai che speriamo non ci siano“. Cosi’ l’assessore alla Sanita’ del Lazio, Alessio D’Amato, a margine di una visita al drive-in per i test Covid nell’area dedicata alla lunga sosta all’aeroporto di Fiumicino.

“Noi estenderemo a campione i test sierologici agli studenti e li’ dove emergeranno delle situazioni che vanno maggiormente attenzionate o monitorate, interverremo con le squadre mobili. Eseguiremo in loco i tamponi rapidi in maniera tale da circoscrivere e limitare eventuali focolai” ha spiegato ancora l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio. “Ovviamente noi ci auguriamo che questi siano il meno possibile, ma parlando di una platea molto ampia dobbiamo essere pronti qualora si verificassero dei casi positivi. È un meccanismo oramai rodato – ha sottolineato – che abbiamo collaudato da tempo e ne stiamo vedendo gli esiti. Anche qui ai drive-in, e lo vogliamo utilizzare anche nelle scuole. È per questo che abbiamo aderito alla gara della Regione Veneto per acquisire un milione di test rapidi. ‘A campione’, ha spiegato l’assessore – si intende laddove si verifichino delle criticita’ e dove l’andamento epidemiologico sia superiore al normale. Oppure dove abbiamo dei tracciamenti familiari che ci inducono a dire che un certo plesso scolastico magari merita una determinata attenzione”.