Scuolabus Carsoli; autisti ed assistenti replicano ai genitori : “fatti e circostanze non rispondenti a quanto realmente accaduto”
Carsoli. Rispetto alla lettera da noi riportata dal titolo: Disservizi allo scuolabus di Carsoli, la vibrata protesta dei genitori: “nostra figlia è rimasta sola” quale lettera di protesta dei citati genitori, replicano in un comunicato a firma degli autisti ed assistenti Scuolabus del Comune di Carsoli, che in una nota inviata per il tramite del Protocollo generale dell’Ente al Sindaco di Carsoli, al Responsabile dei Servizi generali ed alla nostra redazione evidenziano testualmente quanto segue:
In riferimento a quanto accaduto in data 23 ottobre si riporta di seguito: La bambina G. il giorno 23 ottobre alle ore 13.20 saliva regolarmente sullo scuolabus Linea 4 nella sezione distaccata delle scuole elementari di via Mazzini, classi seconde. Arrivati dinanzi alla scuola primaria, dove gli alunni delle classi seconde scendono dallo scuolabus linea 4 per essere smistati sui vari scuolabus di appartenenza, la bambina G. nonostante il sollecito dell’assistente della Linea 2 rivolto a tutti i bambini di Poggio Cinolfo e a quelli di Carsoli di sua appartenenza, tardava a scendere. L’autista della linea 4 facendo un riscontro sugli alunni da lui trasportati notava che la bambina G. era ancora sullo scuolabus e aiutandola la faceva scendere e la indirizzava verso lo scuolabus linea 2. Lo stesso autista non potendosi allontanare dal suo scuolabus, poichè aveva già a bordo i bambini della materna che necessitano di assistenza, continuava a seguire la bambina con lo sguardo mentre la stessa si riavvicinava lentamente al gruppo dei bambini Linea 2 che nel frattempo stavano salendo sullo scuolabus. In concomitanza con l’uscita di tutte le classi, la bambina non riusciva a raggiungere il gruppo prima della partenza dello scuolabus, e l’autista e l’assistente non hanno ptouto accorgersi prontamente della sua assenza poichè l’alunna non aveva usufruito del servizio scuolabus nella mattina del 23 ottobre con partenza da Poggio Cinolfo (usufruisce infatti del servizio in maniera sporadica). Nel frattempo l’autista della Linea 4 aveva continuato a seguire la bambina con lo sguardo e accorgendosi dell’accaduto, insieme a 2 mamme, si era recato di corsa dalla stessa per rassicurarla. Lo scuolabus linea 2, che quotidianamente fa inversione di marcia alla rotonda di Piazza della Libertà (davanti cartolibreria Origami) nel frattempo tornava indietro in direzione scuola primaria e l’autista della linea 4 con in braccio la bambina, attraversava e faceva salire la stessa sullo scuolabus dinanzi al bar Lux. Episodi del genere non dovrebbero assolutamente accadere e le lacrime di spavento di G. ci hanno rattristato….siamo consapevoli però che questo spiacevole evento è stato gestito da parte nostra con la massima responsabilità, diligenza e prontezza e che nessuna bambina è stata mai abbandonata. Riteniamo altresì che l’informazione debba essere sempre data in maniera corretta e rispondente a verità. Noi sottoscritti autisti e assistenti scuolabus ci sentiamo in dovere di replicare alla lettera pubblicata dalla vostra spettabile redazione poichè riporta fatti e circostanze non rispondenti a quanto realmente accaduto. A tal fine vi chiediamo di pubblicare l’allegata lettera inviata anche al Sindaco e al Responsabile dei Servizi Generali di Carsoli. Gli autisti e le assistenti scuolabus.”