Redazione – La seconda ‘Domenica ecologica’, che rientra nel piano varato dalla giunta capitolina, prevede “il divieto totale della circolazione ai veicoli dotati di motore endotermico“, nella zona a traffico limitato ‘Fascia Verde’ all’interno del Piano Generale del Traffico Urbano, relativamente alle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30.
Tuttavia, come si legge nell’ordinanza del sindaco del 7 dicembre 2016, alcune categorie di veicoli sono esentate dalle restrizioni. Nel dettaglio si tratta dei:
– veicoli a trazione elettrica e ibridi;
– veicoli alimentati a metano e a Gpl;
– autoveicoli a benzina ad accensione comandata di tipo Euro 6;
– autoveicoli a diesel ad accensione spontanea di tipo Euro 6;
– ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2;
– motocicli a 4 tempi Euro 3.
Chi viene sorpreso a circolare in una giornata di blocco auto, in una zona soggetta a restrizione, può incorrere in una sanzione che va dai 163 ai 658 euro. Per i recidivi i guai sono maggiori. Chi ha infatti violato il blocco del traffico negli ultimi due anni e viene nuovamente scoperto, rischia la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Per motivi di sicurezza, e di viabilità, però, qualcosa potrebbe cambiare: il Comune di Roma fa sapere infatti che gli orari “potranno essere suscettibili di modifiche, qualora si dovessero verificare eventi, ad oggi non previsti e non prevedibili, che, da valutazioni effettuate dagli organi di governo competenti, dovessero essere ritenuti non compatibili e di interesse pubblico prevalente”.