ROMA – Sei attivisti/e di Extinction Rebellion hanno bloccato via Aurelia, in corrispondenza di via Maglianella, a Roma, per circa un’ora. Dopo il blocco di ieri sul Grande raccordo anulare oggi quindi un’altra azione dimostrativa che porta avanti la campagna ‘Ultima Generazione – Assemblee Cittadine Ora!’. Una campagna che prosegue nonostante i fogli di via ricevuti dalle 8 persone fermate ieri che impongono loro di stare lontane dalla Capitale dai 6 mesi ai 18 mesi.
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“Questa scelta fortemente repressiva della Questura- si legge sul comunicato- che lede il diritto democratico a manifestare, non ha abbattuto il morale degli attivisti e delle attiviste: la gravità della situazione e l’inazione del governo impongono alla loro coscienza la necessità di creare pressione, anche a rischio di sacrificare la propria libertà, affinché ci sia una maggiore partecipazione democratica nel deliberare quali azioni siano necessarie per evitare un collasso sociale“.
Al blocco di stamani “la reazione degli automobilisti è stata molto aggressiva- dicono ancora- una ventina di loro ha tentato di spostarli fisicamente finché la polizia non è intervenuta accerchiando i/le bloccanti per impedire loro di ritornare in strada”.
Una delle persone fermate ieri, ha dichiarato: “Agisco per proteggere la vita, agisco per conto delle persone sommerse, che non hanno scelta né voce. Le persone in povertà, senza istruzione, sotto ricatto a fare lavori massacranti. Agisco per l’insieme degli esseri viventi che forma un magnifico equilibrio, da cui dipende la nostra stessa vita. Già oggi stanno sparendo le api, regioni come il Veneto hanno un deficit d’impollinazione delle colture del 50%. Significa meno cibo prodotto, già ora. Una Assemblea di cittadini/e darebbe alle persone comuni la possibilità di avere una voce sui cambiamenti che è necessario attuare per evitare la catastrofe”.
LE RICHIESTE DI EXTINCTION REBELLION
Sono due le richieste: entro la fine del 2022, che il Governo indica e sia guidato dalle decisioni dell’Assemblea di cittadini/e nazionale deliberativa sulla giustizia climatica ed ecologica. E un incontro pubblico con rappresentanti del governo: Mario Draghi, Roberto Cingolani, Stefano Patuanelli, Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando e Mara Carfagna. Tema dell’incontro: ‘Siamo l’ultima generazione di cittadini e cittadine?’. “Per dibattere apertamente sul futuro dell’Italia- scrivono- e sulla necessità della partecipazione diretta della cittadinanza per fermare l’ecocidio in corso”.