“Senza fatica niente” di Pasquale Fierro, un messaggio di libertà contro l’ingiustizia sociale e il sopruso
Senza fatica niente è il romanzo d’esordio di Pasquale Fierro pubblicato con Kimerik nel 2022. Nella sua prima opera l’autore affronta temi sociali e morali impegnati dimostrando un’ottima capacità narrativa e sollevando al contempo una critica audace e risoluta al mondo dello sfruttamento e dell’ingiustizia sociale.
La storia è ambientata in un paese immaginario in provincia di Nocera Inferiore, in un luogo dimenticato dal mondo nell’entroterra campano; l’idea della trama trae ispirazione da fatti più che reali e di urgente attenzione come la lotta contro la criminalità organizzata. Senza fatica niente racconta la storia del giovane Peppe e dei suoi genitori, contadini agricoli di umilissime origini vessati come persone e come lavoratori. Nello sfondo la realtà degli extracomunitari impiegati nelle piantagioni di pomodoro, esseri ridotti all’ombra di se stessi per un misero salario e un letto su cui dormire.
Con una scrittura penetrante e scorrevole Pasquale Fierro racconta dell’ingiustizia e della disumanità viste con gli occhi di un ragazzo ancora pieno di sogni e voglia di realizzarsi. Un personaggio cresciuto in fretta, la cui precoce maturazione lo ha portato a ribellarsi a un’esistenza divenuta insopportabile per lui e per i suoi cari. Saranno il coraggio, le fatiche per il riscatto e le nuove amicizie le chiavi per immaginare un futuro nuovo per tutti.
L’autore con lucidità e arte introspettiva fa entrare il lettore nella psicologia degli “oppressi”, riuscendo a trasmetterne i turbamenti e le paure; di contro emerge la figura del protagonista Peppe colui che non accetta di soccombere per la sopravvivenza ma cerca il cambiamento e la libertà dalla morsa del Male.
La scrittura di Pasquale è sincera, semplice e riflessiva. La scelta di raccontare i fatti con uno stile essenziale permette di entrare nel vivo della storia e dei suoi protagonisti. Sono molti i passaggi in cui l’autore si sofferma sulle inquietudini dei personaggi, per restituire la complessità di una realtà profondamente ingiusta e immorale.
Ma è proprio così che l’autore fa sentire la propria voce, perché il suo romanzo in definitiva non cede mai alla disperazione ma ha l’obiettivo costruttivo di trasmettere fiducia e orizzonti di speranza. Il grande lascito di questo libro è un potente messaggio di libertà e giustizia, realizzabile attraverso il coraggio, la fatica e la determinazione, proprio come l’eloquente titolo esprime, Senza fatica niente.
Oggi incontriamo l’autore Pasquale Fierro per parlare del suo primo romanzo Senza fatica niente e di alcuni approfondimenti sulla storia e i temi che ha proposto.
Ciao Pasquale e grazie per essere qui a parlare del tuo libro. Raccontaci di te e di come ti sei avvicinato al mondo della scrittura?
“Sono Pasquale Fierro scrittore e poeta novarese, ma di origini campane, del Sud Italia di Nocera Inferiore. Sono un militare dell’Esercito Italiano in carriera da 17 anni e la mia passione per la scrittura è nata fin da piccolo quando mi piaceva leggere ed ero molto curioso e appassionato, vivevo tra i libri. Man mano che crescevo mi avvicinavo al mondo del volontariato e dell’aiuto verso il prossimo, ho fatto volontariato in Croce Rossa Italiana, in associazioni animaliste e in gattili della mia città, ma sentivo che qualcosa in più potevo e dovevo farlo, e l’anno scorso ho iniziato a mettere su carta quello che avevo dentro, emozioni e situazioni di vita passata su carta, e da lì è nato Senza Fatica Niente, un libro improntato nel passato ma legato fortemente al presente.”
Hai deciso di narrare una pagina dolente della realtà e dare voce a tante persone che vivono situazioni di profonda ingiustizia: cosa ti ha spinto a raccontare questi fatti?
“Fin da subito volevo dare un impronta precisa ai miei scritti, in questo libro c’è la mia voglia di parlare e di fare riflettere i lettori sul mondo rurale e agricolo, realtà molto presente nella nostra bellissima Italia e soprattutto al Sud Italia, accendendo riflettori su temi sociali e morali che ancora oggi attanagliano la nostra società: lo sfruttamento, l’immigrazione, paghe non congrue, la connivenza tra Istituzioni e attività criminali. Parlare al cuore delle persone di questi temi attraverso un racconto fluido e leggero è stato il mio primo passo nel mondo della scrittura. Oggi più che mai ricordare questo è un obbligo e un dovere morale e civico.”
Che tipo di personaggio è Peppe e cosa hai voluto trasmettere attraverso la sua figura?
“Peppe è il protagonista di questo racconto, un adolescente che con la sua famiglia affronta tante sfide e tante difficoltà, vive sulla sua pelle i disagi, le ingiustizie e i soprusi, ma riesce soprattutto attraverso l’amore che prova per la sua famiglia e il prossimo a spronare le persone intorno a lui e la sua famiglia. Nonostante la sua tenera età è il motore di speranza e di fiducia è la fonte di ispirazione anche per gli altri a non cedere nelle difficoltà, ad andare avanti e non mollare mai, ma soprattutto a credere in se stessi sempre e comunque”.
Quali temi affronti nel libro?
“Nel libro affronto temi di ingiustizia sociale, temi di insofferenza e di sfruttamento anche legato alla sudditanza psicologica. Sono temi che affronto in maniera più o meno leggera nel libro, e con annesse alcune situazioni reali e vere accadute nel mio passato venendo da una famiglia di agricoltori. Parlare e dare spunti di riflessione agli altri attraverso le mie opere è il mio obiettivo principale. Una frase di Richard E. Grant esprime molto il mio pensiero e il mio modo di essere “Non mollare mai. Hai solo una vita. Provaci!”
“Senza fatica niente”: quale significato custodisce il titolo e quale messaggio vuoi trasmettere?
“Il titolo Senza Fatica Niente è una scelta emblematica e significativa, ho voluto esprimere il significato di tutto il racconto: senza sudore della propria fronte, senza sacrifici e forza di volontà nel raggiungere i propri obiettivi e scopi non si va da nessuna parte. Ed è un concetto questo che è rapportabile anche e soprattutto ai giorni nostri.”
Quali sono i tuoi progetti narrativi attuali e futuri?
“Dopo Senza Fatica Niente e l’opera successiva Pensieri e Parole pubblicata a maggio del 2023, adesso ho preso in carico la stesura di una biografia di un personaggio molto conosciuto nell’hinterland novarese. Mi ritengo una scrittore a 360 gradi, in continua crescita ed evoluzione personale e professionale, con la voglia e la volontà di lasciare al prossimo testi costruttivi e riflessivi capaci di suscitare emozioni e sensazioni nuove in chi legge.”
PASQUALE FIERRO nasce a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, il 16/05/1986 come secondogenito di tre fratelli. Raggiunta l’età di vent’anni, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Tecnico Commerciale “R. Pucci” di Nocera Inferiore, decide di arruolarsi nell’Esercito Italiano, dove tuttora presta servizio da circa 17 anni. Si laurea poi nel ciclo unico in Giurisprudenza nell’anno accademico 2019-2020 in concomitanza con il lavoro. Pasquale coltiva numerosi hobby e interessi: uno tra tutti è l’equitazione, andare a cavallo è un momento di pace e serenità e di incontro e scoperta di sé stessi. Fierro è da sempre molto attivo nel sociale, ha lavorato per circa 7/8 anni come volontario della Croce Rossa Italiana, nei comitati di Novara, Borgomanero e Oleggio, dando tutto sé stesso ma ricevendo anche tantissimo. Fierro ha collaborato ed era volontario dell’AFN (Associazione Felina Novarese) ed attualmente è volontario di Balzoo (Banco Italiano Zoologico Onlus), il primo e unico Banco Italiano di Alimenti per animali. L’autore, credente in Dio e ben predisposto a dare una mano all’altro nel momento del bisogno, ha un’unica convinzione: “aiutare nel tempo libero gli altri, siano essi persone o animali, è la porta per il successo del singolo individuo e della propria crescita personale e spirituale”.