Pescara. Un 18enne è stato arrestato dalla squadra volante con l’accusa di sequestro di persona commesso insieme ad un altro giovane in corso d’identificazione. Le vittime, due ragazzi, uno di 16 e l’altro di 17 anni, avevano trascorso la serata di giovedì 7 in un locale della movida pescarese. In seguito, intorno alle 2:30, dopo avere ripreso la microcar per tornare a casa, sono i due minorenni sono stati avvicinato da due giovani armati di coltello, che hanno rinchiuso il 17enne nel portabagagli e costretto l’altro nell’abitacolo.
Dopo essersi impossessati della macchina, i due hanno iniziato a girare per la città, ma il 17enne rinchiuso nel bagagliaio è riuscito ad inviare con WhatsApp alcuni messaggi di aiuto e la posizione al padre che ha subito avvisato la sala operativa della questura. La squadra volante che si è immediatamente messa sulle tracce della microcar, attraverso il position che attestava il passaggio in una determinata zona, inviato al genitore dal 17 enne, ha intuito il possibile itinerario riuscendo in tempi rapidissimi a rintracciare il veicolo nella zona dell’Area di Risulta. A bordo, i due minori sequestrati e il giovane 18enne arrestato trovato ancora con il coltello. L’altro deve essere sceso prima, ma la Polizia di Stato sta lavorando per identificarlo.