Avezzano. Due giovani sono stati sopresi mentre squarciavano la gomma di un’auto in sosta davanti a un supermercato ubicato lungo la via XX Settembre.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia li hanno fermati mentre armeggiavano attorno al veicolo lasciato in sosta dal conducente per effettuare delle compere all’interno di un esercizio commerciale. È terminata così la scorribanda dei due giovanissimi, un 28enne magrebino e un 22enne italiano, che, armati di coltello e punteruoli modificati, sono entrati in azione ieri sera intorno alle 19.30.
Questa volta, però, non avevano messo in conto l’intervento dei militari dell’Arma che, all’insorgere dei recenti e gravi danneggiamenti che hanno destato particolare preoccupazione tra la popolazione, hanno attivato specifici servizi di controllo sulle aree in cui erano stati messi a segno gli strani danneggiamenti spesso seguito da furti di oggetti e valori custoditi nell’abitacolo dei mezzi presi di mira. I due soggetti incappati nei controlli di polizia sono stati bloccati nell’immediatezza del reato commesso, evitando così anche possibili e ulteriori conseguenze per gli altri ignari automobilisti che nel frattempo sopraggiungevano e parcheggiavano le loro auto. Le operazioni condotte dai carabinieri hanno portato anche al sequestro degli arnesi utilizzati per compiere l’atto vandalico di cui il proprietario e conducente del mezzo colpito, ha potuto solamente constatare il danno e presentare la relativa denuncia-querela direttamente agli operatori intervenuti. Le chiare risultanze investigative hanno portato all’arresto di entrambi i fermati ritenuti responsabili di danneggiamento aggravato in concorso e possesso di armi da punta e taglio. Gli arrestati sono stati subito messi a disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano che, prima di formulare la richiesta di convalida al gip del tribunale cittadino, ha disposto il trattenimento dei due agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Uno dei due arrestati è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.