Avezzano. Si è tenuta oggi la seduta della Commissione Vigilanza in Consiglio Regionale. All’ordine del giorno tre importanti argomenti sui quali ha relazionato il Presidente, Pietro Smargiassi.
“Nella seduta odierna abbiamo discusso della Sospensione attività di posizionamento CVC presso U.O. Radiologia Interventistica di Avezzano. Risulterebbe, infatti, che nella giornata del 15 febbraio 2022 sarebbe stato sospeso il servizio di posizionamento dei CVC (Cateteri Venosi Centrali) presso la Radiologia Interventistica di Avezzano. La notizia sarebbe stata confermata dall’assenza nelle disponibilità della U.O. di Radiologia Interventistica, nonché nella disponibilità del Presidio di Avezzano. Il Commissario Fedele, relatore del punto, ha ricordato l’esistenza della nota protocollo n. 32217/22 con la quale sostanzialmente si dava atto della mancanza dei dispositivi che bloccavano il servizio. Sulla vicenda è stato audito il Direttore Generale della Asl 1 dott. Romano il quale ha riportato alcune dichiarazioni dei vari responsabili dei diversi reparti interessati dai dispositivi in oggetto che hanno derubricato ad un mero cortocircuito comunicativo il caso sollevato. A parere della Asl 1 in sostanza non vi sarebbe stata alcuna sospensione del servizio. Sul punto restano le perplessità dei commissari presenti e dello stesso relatore Fedele” dichiara Smargiassi.
“Sul secondo punto, quello relativo alle nuove assunzioni Società Tua S.p.A., abbiamo ascoltato il Commissario Paolucci, che aveva fatto richiesta, insieme al sottoscritto, di inserimento in ODG del tema. La tematica nasce dallo scontro che si è avuto tra TUA, nella persona del presidente Giuliante, e le sigle sindacali, le quali sostanzialmente contestano che le assunzioni riguarderebbero solo personale con apprendistato professionalizzante della società TUA. Le sigle a dimostrazione di ciò, hanno rappresentato che non avrebbero ricevuto alcuna comunicazione, nemmeno informale, di bandi di reclutamento per altre tipologie contrattuali se non quelle pubblicate. In audizione è intervenuto il direttore della Tua dott. Di Pasquale oltre ai delegati delle diverse sigle sindacali interessate al tema. Il commissario Paolucci ha ricordato come la prossima settimana vi sarà uno sciopero indetto nel settore trasporto pubblico proprio per le problematiche sollevate e, in sostanza, dei rapporti che si sono andati via via logorando tra la stessa TUA e le sigle sindacali. Il tema principalmente verte sul presunto accordo o meno tra Tua e maestranze sindacali circa il secondo bando di assunzioni. Le sigle sindacali, dati alla mano, hanno chiarito e ribadito che l’unico accordo raggiunto era riferito al solo contratto di espansione, sottoscritto il 12 agosto 2021. Il Direttore di Tua ha rappresentato che entro il prossimo aprile si procederà all’assunzione di 60 apprendisti, andando cioè oltre a quanto previsto nel contratto di espansione. Sul tema del contestato secondo bando il direttore ha chiarito che comunque si tiene conto del contratto collettivo nazionale, aggiungendo la massima disponibilità di venire incontro alle esigenze sindacali sul tema delle condizioni economiche, lasciando però in mano all’azienda l’aspetto dell’organizzazione del lavoro” prosegue il Presidente della Commissione Vigilanza.
“Il terzo punto, richiesto dai Consiglieri Scoccia e Pepe, ha riguardato il procedimento di gara per lo sfruttamento energetico delle acque fluenti nelle condotte consortili nel bacino idrografico Aterno-Pescara, posto in essere dal Consorzio di Bonifica Interno Bacino Aterno e Sagittario. La richiesta muove dalla modifica del percorso seguito dall’ente che ha, attraverso un proprio provvedimento in autotutela, revocato la procedura di gara per il progetto denominato “sfruttamento energetico delle acque fluenti nelle condotte consortili ricadenti nel bacino idrografico Aterno-Pescara”, per passare, successivamente, mediante la Deliberazione commissariale n. 07 del 31.01.2022, ad un progetto di finanza, ai sensi dell’art. 183 comma 15 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., denominato “sfruttamento energetico delle acque fluenti nelle condotte consortili ricadenti nel bacino idrografico Aterno-Pescara” – avvio procedimento. Si è anche discusso della durata delle concessioni, dell’utilizzo delle acque da parte degli agricoltori e quello relativo all’esatto punto di raccolta delle acque. È stata ascoltata in audizione la Commissaria regionale del Consorzio di Bonifica “Interno” Bacino Aterno e Sagittario, Adelina Pietroleonardo, la quale ha riferito che il project financing si è reso necessario per cercare di sfruttare la produzione di energia elettrica tramite il ciclo idrico. Le autorizzazioni necessarie non sarebbero attinenti al consorzio bensì sarebbero di competenza dell’eventuale soggetto attuatore. I dubbi permangono circa la reale possibilità che dando la concessione allo sfruttamento delle acque per fini di produzione di energia si riesca effettivamente a garantire a tutti i consorziati i necessari quantitativi di acqua per garantire lo svolgimento delle singole attività” conclude Smargiassi.