Roma – È partita in questi giorni l’azione di prossimità sul territorio da parte della Polizia Locale di Roma Capitale: pattuglie che, secondo una programmazione settimanale e a rotazione nei vari quartieri di ciascun Municipio, svolgono un’opera di vero e proprio “sportello di ascolto”. Non un semplice presidio del territorio, ma un momento di confronto e di dialogo con i cittadini, oltre che un modo per raccogliere le segnalazioni attraverso il contatto diretto con le persone e fornire loro un adeguato supporto.
“Questo nuovo servizio ci permette di sorvegliare meglio i nostri quartieri, di offrire alle persone una maggiore percezione di sicurezza. Credo sia importante che i cittadini possano vedere gli agenti della nostra Polizia Locale come dei veri e propri punti di riferimento a cui affidarsi e rivolgersi, instaurando con loro un rapporto di dialogo e ascolto. Rendiamo così Roma una città sempre più sicura, riportando le istituzioni sul territorio e facendone sentire la vicinanza”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
Questa fase rappresenta il fulcro del progetto del “Settore Prossimità”, che ha preso avvio già da alcune settimane a partire da una vasta attività di censimento, da parte di ciascun Gruppo territoriale, di tutte le forme di cittadinanza attiva, dai singoli utenti ai comitati di quartiere. Tale modello operativo, predisposto dal Comando Generale, si pone l’obiettivo di efficientare l’interfaccia tra agenti e cittadini, migliorando così la vivibilità urbana e la gestione degli interventi nei vari campi di azione, quali la sicurezza stradale, la viabilità, il decoro, solo per citarne alcuni, con il fine ultimo di tutelare i cittadini. Per tale motivo, il Comando proseguirà con l’attuazione di ulteriori fasi che permetteranno di rendere sempre più proficuo il rapporto con il territorio e con i suoi abitanti.