Sfiducia al sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro: “solidarietà da ogni dove, perde il territorio”
“In politica può accadere di tutto – afferma Velia Nazzarro – certo in questo modo a perderci non è una persona e quindi la sottoscritta, ma un intero territorio. Il commissariamento, è sempre un fallimento del dialogo ed il venir meno dell’alto senso dei valori istituzionali, non legati a persone ma ad altri obiettivi.
Staccare la spina ad una amministrazione in piena operatività non è una presa di potere, ma una debolezza che viene pagata dai cittadini. Sto ricevendo solidarietà da ogni dove, dai sindaci di tutto l’Abruzzo ed il Lazio, dai cittadini, i miei cittadini che erano, sono e resteranno la mia forza.
Con le dimissioni massive si può far cadere un comune. Inaspettatamente ed in un momento particolarmente delicato come quello che si sta vivendo a tutti i livelli partendo dal quadro internazionale e per arrivare a tutte le progettualità in fase avanzata e che ora avranno una battuta d’arresto. Evidentemente al senso di responsabilità è prevalsa acrimonia scaturita in un quadro deludente.
Ognuno si prenderà le sue di responsabilità di fronte agli elettori ed alla pubblica opinione, al momento non serve addentrarsi oltre, è sotto gli occhi di tutti il mio impegno quotidiano profuso con grande passione, con il cuore e con le braccia sempre aperte nei confronti di tutti, e sempre con scelte anche dure intraprese per l’interesse pubblico.
La vita politica presenta a volte il dover essere costretti a compiere delle scelte, può dare soddisfazioni e delusioni, ma queste ultime non sono causate alla persona ma al territorio amministrato, che ha bisogno di confronto, dialogo, progettualità, senso civico.
Ora mi adopererò per il bene del mio amato paese, ad espletare le procedure di scioglimento e commissariali, come previsto dalle normative con il conferimento di consegne al commissario prefettizio che il Prefetto designerà a breve. Grazie a tutti, in tantissimi, ai miei assessori, consiglieri “rimasti” . Noi siamo rimasti fedeli alla nostra istituzione, altri no. Vi ho tutti nel cuore cari concittadini”.
