Pescara – Punto di situazione a Pescara sulla sicurezza nel territorio, attraverso la lente dell’analisi dei dati sui servizi di controllo svolti dalle Forze di polizia nel I semestre 2024. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp), presieduto questa mattina in prefettura dal prefetto Flavio Ferdani, li ha esaminati focalizzando l’attenzione su alcuni fenomeni nel mirino dell’azione di prevenzione e contrasto.
Tra questi lo spaccio di stupefacenti, il contrasto al degrado urbano, in particolare nelle periferie, potenziando illuminazione pubblica e videosorveglianza – ha osservato il prefetto – e monitorando attentamente il fenomeno delle occupazioni di immobili, spesso accompagnato dalla costruzione di strutture abusive per ostacolare l’accesso delle Forze di polizia, protagoniste nelle prime settimane di luglio anche di operazioni antidroga ad alto impatto, che vanno ad aggiungersi ai 14 servizi di controllo straordinario del territorio condotti dal 24 giugno al 6 luglio scorsi.
In questo quadro, è stata disposta l’ulteriore intensificazione dei servizi di prevenzione generale su tutto il territorio provinciale, soprattutto vicino alle stazioni ferroviarie, alla riviera e ai parchi cittadini, possibili anche grazie al contributo dei 33 operatori di rinforzo delle Forze dell’ordine assegnate dal ministero dell’Interno per la stagione estiva.
Ringraziando le Forze dell’ordine, il sindaco del capoluogo e gli amministratori dei comuni della provincia, il procuratore – presenti alla riunione – per la cooperazione il prefetto Ferdani ha anche ricordato l’azione della prefettura a tutela della legalità e del territorio ricordando le iniziative messe in campo nello stesso semestre. Iniziative che spaziano dalla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico locale al contrasto alla violenza di genere, dalla sicurezza integrata e partecipata (controllo di vicinato, contrasto alle truffe ai danni di persone anziane) alla sensibilizzazione di bambini e ragazzi sui pericoli di un uso non consapevole del web e del mondo digitale nel suo complesso, fino agli accordi per la sicurezza negli istituti bancari e, non meno importante, al piano di controllo del territorio, rivisto per assicurare un concorso omogeneo di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri ottimizzando l’impiego delle risorse anche grazie all’aggiornamento dei siti sensibili.