Roma – La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP) interviene in merito alla questione riferita al servizio svolto dai professionisti di Polizia demandati alla sicurezza del Presidente del Consiglio dei Ministri, che tanto parlare e scrivere sta facendo in questi giorni: “Ci risulta che, il servizio di Polizia al primo piano di Palazzo Chigi, non sia stato affatto depauperato e che nessun operatore sia stato trasferito o adibito ad altre mansioni o incarichi a seguito di provvedimenti interni” dichiara Gianluca Guerrisi Segretario Provinciale della Consap di Roma.
Vero è – sostiene ancora la Consap – che, invece, presso l’anticamera del Signor Presidente sia stata adottata una nuova rimodulazione dei servizi che li rende, nei fatti, più corrispondenti alle mutate esigenze.
Gli operatori impiegati, che sono professionisti di lungo corso in quelle particolari e delicate attività, sono, in servizio al primo piano e sono impiegati a tutela di tutte le Autorità presenti, compreso lo stesso Presidente del Consiglio; eliminata la funzione di “ascensorista”, di colui che “spingeva i bottoni dell’ascensore” per portare le autorità; adesso adibita ad un servizio ben più specifico e di maggiore funzionalità.
Nessun allarmismo, quindi, nessun fondamento su ventilate ipotesi di trasferimenti o provvedimenti a Palazzo Chigi – conclude la Consap – uomini e donne della Polizia di Stato mantengono la stima di tutti, perché tutti i giorni mettono in campo spirito di abnegazione, dedizione e lealtà e rinunce personali e familiari per garantire la sicurezza.