Sicurezza urbana a Carsoli; serve una svolta decisa per affrontare il problema nella Piana del Cavaliere
Editoriale – L’ultimo gravissimo episodio di criminalità ai danni di una famiglia di Carsoli, ripropone in termini stringenti il problema della sicurezza nel nostro Comune e nel territorio nella pianura del Cavaliere.
Nel passato remoto e recente, le amministrazioni comunali della zona e privati cittadini si sono confrontati e si sono attivati per il potenziamento dei presidi delle Forze dell’Ordine e dobbiamo dire che la situazione su questo versante è certamente migliorata e notevolmente positiva è stata l’azione di Carabinieri e della Polizia stradale negli ultimi tempi
Ma ora non basta più. I furti sono aumentati, con introduzioni notturne anche in abitazioni vissute, con grave rischio degli occupanti come è stato in casa Rossi-Collacciani; vi sono state rapine ripetute nel territorio e scorribande in aziende della zona, per cui occorre una svolta decisa per migliorare la sicurezza in Carsoli e nei paesi della Piana.
In questa ottica, a mio giudizio, è urgente, ove non sia stato già programmato, installare impianti di videosorveglianza nei centri urbani, negli incroci e in tutti i punti sensibili.
E’ necessario anche in qualche modo attivare i vigili urbani perché contribuiscano ad un controllo del territorio finalizzato non solo alle questioni amministrative, urbanistiche ed ambientali ma anche a quelle della sicurezza. Sarà bene anche riprendere il vecchio discorso del potenziamento delle Forze dell’Ordine a servizio dei quattro comuni ed a presidio di un territorio che è di facile accesso per la criminalità proveniente da altre zone.
Questo è un forte appello da cittadino e da ex amministratore e, se mi consentite, anche da nonno che aspira a proteggere i propri familiari e tutti i conterranei.
(Giovanni Marcangeli)