Roma – Ieri sera, nella Cappella del pianterreno di Casa Santa Marta, è avvenuto il rito della constatazione del decesso e della deposizione nella bara del corpo di Papa Francesco. Si è data quindi lettura della constatazione della morte.
Il decesso, ha certificato il professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, è avvenuto per ictus cerebri, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile.
Sempre nella giornata di ieri alla presenza del cardinale Kevin Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, sono stati apposti i sigilli nell’appartamento pontificio del terzo piano del Palazzo Apostolico e nell’appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta, dove il Pontefice risiedeva.
Erano presenti anche il cardinale Pietro Parolin e l’arcivescovo Edgar Peña Parra. Nella mattinata di oggi, 22aprile, si svolgerà la prima congregazione generale dei cardinali.