Roma – Si sono svolti questa mattina a Roma i funerali del Maresciallo dei Carabinieri Giampaolo Pace, deceduto nel crollo dell’abitazione di famiglia ad Accumoli in provincia di Rieti a causa del terremoto che lo scorso 24 agosto ha distrutto alcuni comuni del Lazio e dell’Abruzzo. Il feretro è stato accolto dal picchetto d’onore dell’Arma dei Carabinieri, presso la Chiesa di San Giovanni Crisostomo in via Emilio De Marchi, ed hanno partecipato oltre al Comandante Generale dell’Arma, Generale C.A. Tullio Del Sette, numerosi magistrati con i quali nel corso degli anni la vittima aveva lavorato e collaborato con grande fattività. Tra questi c’era anche il Procuratore Generale presso al Corte d’Appello di Perugia, dottor Fausto Cardella, già Procuratore della Repubblica dell’Aquila, città nella quale il maresciallo Pace si era impegnato fin dai primi giorni successivi al devastante sisma abruzzese, proprio nelle attività di indagine conseguenti alla ricostruzione, facendo parte del gruppo di investigatori più capaci che l’Arma aveva posto a disposizione della Procura aquilana. Il destino lo ha prematuramente strappato alla famiglia lasciando un figlio di appena 8 anni. Il maresciallo Pace aveva aveva 43 anni ed era in servizio dal 2010 al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri. Il sottufficiale è stato in servizio anche al Comando dei Carabinieri di Carsoli negli anni 2004 e 2005. “Il ricordo è quello di una persona di grande valore – afferma Luigi Piacquaddio gia’ comandante della Caserma di Carsoli – con la quale si instaurò subito un clima di lavoro molto proficuo. Abbiamo condiviso insieme a tutto il personale della caserma di Carsoli il vero senso dell’appartenenza all’Arma, fiducia e reciproca stima.” E quindi anche una delegazione di Carabinieri di Carsoli, ed altri amici hanno presenziato alle esequie svoltesi nella capitale romana. Che riposi in pace.