ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo di Roma r hanno arrestato un pusher operaio romano di 24 anni, e due suoi “clienti”, un cittadino del Marocco di 24 anni e un romano 25enne, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 24enne operaio, al termine di un servizio di osservazione è stato controllato dai Carabinieri nei pressi del portone del suo condominio nella zona est di Roma. Sin da subito il ragazzo si è mostrato nervoso, comportamento che ha spinto i militari ad estendere il controllo anche al suo domicilio.
Al termine della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 693 g di hashish e 331 g di marijuana, già suddivisi in dosi, e un bilancino di precisione con tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi. Successivamente, i militari hanno controllato lo smartphone del 24enne e, dopo aver visionato le conversazioni presenti all’interno di una applicazione di messaggistica, hanno individuato i due “clienti” destinatari della droga ed hanno fatto scattare un blitz presso le rispettive abitazioni.
L’esito delle perquisizioni ha permesso di rinvenire: a casa del 24enne marocchino, 38 g tra hashish e marijuana, già suddivisi in dosi e la somma contante di 2.300 euro, mentre a casa del 25enne romano, 30 g di hashish e la somma contante di 5.000 euro.
I tre arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.