Chieti – Si chiude con un sold out e tante presenze la terza edizione della Pastasciutta antifascista, un evento che ANPI e Comune di Chieti, in partecipazione con CGIL Chieti, Arci Chieti, Slow food Chieti, Uds Chieti, Associazione Universitaria 360Gradi. Tante anche le firme raccolte dal banchetto presente a Piazza Malta, sede dell’evento animato dal concerto di Scarda, cantautore romano, autore della colonna sonora del film di Edoardo Leo, Smetto Quando Voglio.
“Chieti ha risposto in modo forte e chiaro a una mobilitazione nazionale, che coinvolge diverse città che il 25 luglio celebrano l’81° anniversario della caduta del fascismo – commentano il sindaco Diego Ferrara, l’assessora Alberta Giannini e il responsabile Anpi Gianluca Antonucci, che insieme ai consiglieri Paride Paci, Aldo Grifone e Silvio Di Primio hanno fatto da cuore e motore all’evento – . Senza alcun altro intento di costruire una memoria collettiva, ciò che ha preso vita per la terza volta nella città è stata la rievocazione della festa che la famiglia Cervi organizzò quel 25 luglio 1943, quando a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. La fine di uno dei periodi più oscuri della nostra storia venne celebrata anche prima della fine della guerra sii procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio e prepararono chili e chili di pasta e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Un nuovo inizio storico che serve a costruire la memoria collettiva e a sottolineare il valore della ritrovata libertà. Chieti ha capito, ha superato la polemica inutile, strumentalmente aizzata da qualche leone da tastiera e ha risposto nel modo migliore, con la presenza: 250 le paste asciutte preparate e servite, ma in tantissimi si sono ritrovati in piazza per partecipare comunque”.