Pescara – “La Natività in segni”, grande successo a Pescara. Si tratta di un presepe vivente con circa 30 figuranti sordi segnanti, organizzato nel fine settimana al centro storico di Pescara, dalle ore 16:30, tra via delle Caserme e corso Manthoné. Un’ iniziativa unica e assolutamente originale, un’esperienza nuova che nasce sulla scia di una tradizione molto diffusa e sentita nel Paese, quella del Presepe Vivente, che si sposa con una idea della Cooperativa sociale Segni di integrazione Abruzzo. È stato tutto pensato in una chiave diversa, con il coinvolgimento diretto di figuranti sordi, impegnati a interpretare personaggi in costume per far rivivere momenti di vita quotidiana tipici dell’epoca della nascita di Gesù.
“L’evento è stato realizzato con il patrocinio e grazie al contributo del Comune di Pescara”, dice Nunzia Orefice, Presidente della Cooperativa sociale Segni di integrazione Abruzzo, e in collaborazione con la Pastorale Sordi di Pescara, “con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, sensibilizzare la comunità e offrire momenti di aggregazione e condivisione”. Il programma, nel dettaglio, ha visto l’inaugurazione alle ore 16:30 e il Presepe vivente è andato avanti fino alle ore 22:00 di domenica, per poi ripartire ieri pomeriggio, con la sfilata. Alle 17.30 conclusione con la celebrazione della Santa Messa dell’Epifania.