Soppresso il maremmano gettato nel fosso di Riofreddo, aveva tumefazioni ed ecchimosi in tutto il corpo
La decisione della Asl è stata presa per porre fine alle atroci sofferenze del cane
Riofreddo – E’ stato soppresso nella clinica veterinaria della Asl di Roma il maremmano trovato in un fosso nel centro di Riofreddo. Gli è stata praticata l’eutanasia per porre fine alle atroci sofferenze in cui il povero quadrupede si trovava. Sul corpo infatti sono state riscontrate molte ferite, così come molte le parti del corpo che presentavano ecchimosi e numerose fratture a carico degli arti inferiori.
Una situazione che lascia basiti, è chiaro che ormai le ipotesi trovano conferma su un pestaggio avvenuto sul cane prima di essere gettato nel fosso. La determinazione della clinica veterinaria di porre fine all’esistenza del cane praticando l’eutanasia animale è stata intrapresa proprio per le gravi sofferenze che stavano continuando ad insorgere con il trascorrere delle ore.
Il sindaco di Riofreddo Giancarlo Palma ha espresso tutto il suo disappunto per l’accaduto, e sta cercando in ogni modo di far luce sulla vicenda.
Ma ci chiediamo come sia potuto accadere? Chi e perchè ha compiuto questo insano gesto che di fatto ha portato alla morte un bellissimo cane? Si spera che le indagini possano dare le giuste risposte e che il responsabile o i responsabili siano adeguatamente puniti per quanto commesso.
Seguiranno eventuali aggiornamenti.