Camerata Nuova. L’‘Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale osservera’ da vicino i luoghi divenuti famosi nelle più belle e divertenti scene dei più iconici film come Lo chiamavano Trinità ed osserveremo il campo carsico più spettacolare dell’Appennino centrale.
La Settimana del Pianeta Terra 2014 organizzata solo in Italia dal 12 al 19 Ottobre e dalla Federazione Italiana Scienze della Terra , sarà anche nei luoghi del western all’italiana dove sono stati girati film entrati nella storia del cinema come “Lo chiamavano Trinità . Una location naturale straordinaria che si trova nell’Appennino centrale ed esattamente nel Parco naturale dei monti Simbruini .
L’escursione proposta lungo uno dei più interessanti sentieri del Parco, consentirà di conoscere gli aspetti geologici di questo settore dell’Appennino centrale, caratterizzato da emergenze geomorfologiche tipiche di questo settore. La Piana di Camposecco è uno dei pianori carsici più spettacolari dell’Appennino; i caratteri morfologici di questi luoghi sono talmente scenografici che il vasto pianoro è stato scelto, in passato, come location per la realizzazione dei più iconici film del filone spaghetti-western: Lo chiamavano Trinità, La Belva, Sartana.
“Osserveremo da vicino i luoghi divenuti famosi nelle più belle, e divertenti, scene di questi film- afferma il capo dipartimento dell’Ispra – saremo lì , vedremo da vicino questi luoghi e lo faremo attraversando anche i ruderi di Camerata Vecchia antico paese abbandonato nel 1859 a seguito di un incendio con la piccola chiesa della Madonna delle Grazie, ma vedremo anche la “piattaforma carbonatica laziale-abruzzese”, costituita da rocce calcaree e dolomitiche che si sono deposte tra i 220 e i 65 milioni di anni fa in un ambiente marino poco profondo, del tutto simile a quello degli atolli e delle barriere coralline attuali. La sedimentazione delle rocce in questo bacino marino si interruppe tra i 65 e i 20 milioni di anni fa, lasciando un “vuoto” nella successione rocciosa, conosciuto come “lacuna paleogenica”, legato all’emersione della piattaforma carbonatica che, in quel periodo, si trasformò in un isola tropicale. Attraverseremo i 7 paesi del Parco ricchi di testimonianze millenarie, per gli aspetti storico-culturali e religiosi e ci emozioneremo dinanzi a rocce depostesi tra il Giurassico inferiore (190 Ma) e il Miocene medio (15 Ma) in un ambiente del tutto simile a quello attuale di un mare profondo. Questi due diversi “ambienti geologici” vengono a contatto, all’altezza dei paesi di Roviano e Anticoli Corrado, nella valle dell’Aniene, attraverso un articolato sistema di faglie e accavallamenti, lungo una linea di contatto lunga oltre 100 km. I ricercatori del Servizio geologico d’Italia illustreranno gli elementi geologici e strutturali, rocce e faglie, e i caratteri geomorfologici, tra i quali forme carsiche, inghiottitoi e doline.”
Il Servizio geologico d’Italia dell’ISPRA , la più antica istituzione pubblica che si dedica alla conoscenza geologica del territorio, partecipa alla Settimana del Pianeta Terra coinvolgendo i propri ricercatori (geologi, geomorfologi, stratigrafi, idrogeologi) nella realizzazione di proposte e progetti didattici finalizzati alla divulgazione delle conoscenze scientifiche acquisite nelle proprie attività di studio e ricerca.