Quando si pensa al mondo del gioco si fa sempre riferimento alla facciata e nello specifico al tipo di attività che gli operatori offrono sul mercato di riferimento, attraverso giochi, promozioni e bonus organizzati su misura. Ma c’è anche una pagina più buia legata al gioco d’azzardo, ed è quella che sfocia nella Ludopatia o gioco patologico. Per riuscire a informare i giocatori e offrire un sistema di gioco responsabile, i concessionari che operano in Italia puntano sulla sostenibilità sociale e la tutela dei giocatori.
Il gioco responsabile come tutela dei minori
Supportare le strategie del gioco responsabile permette di massimizzare la trasparenza e la sicurezza di qualsiasi attività di intrattenimento svolto su un casinò online. Lo scopo dell’adozione di sistemi di gioco responsabili da parte degli operatori con licenza italiana o internazionale, come Casino AmunRa del Revocaautoesclusione.com, è quello di fronteggiare 3 problemi sociali. Il primo è la lotta al gioco illegale, il secondo è il contrasto del gioco da parte di minori e infine la promozione di un gioco razionale e attento. Ecco per esempio perché, in fase di registrazione, i casinò con licenza italiana si trovano obbligatoriamente a richiedere un documento di identità al giocatore al fine di verificare l’età dell’utente e bloccare l’eventuale accesso ai minorenni.
Nei prossimi capitoli scopriremo che cosa è previsto all’interno del panorama del gambling italiano rispetto al concetto di gioco responsabile.
La situazione in Italia
L’Italia è uno dei paesi europei che adotta una legislazione più severa in tema di gioco d’azzardo regolamentato. Ma al tempo stesso è anche la legislazione che viene più imitata per l’alto livello di sicurezza che riesce a garantire all’interno dell’industria del gioco a distanza. Ad occuparsi della fase di controllo e dell’introduzione di regolamentazioni severe e puntuali è l’ADM, ovvero l’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Per potenziare la fase di controllo e verifica, il nostro paese ha abbracciato il progetto dell’Anagrafe centralizzato dei Conti di Gioco (l’AGC), che tutela i consumatori e controlla i flussi di denaro che sono trasferiti dai siti di gioco italiani. Si tratta di un’iniziativa molto importante per riuscire a tenere sotto controllo il fenomeno del gioco patologico che purtroppo porta un giocatore a perdere il contatto con la realtà e la razionalità necessaria per poter giocare evitando rischi personali o finanziari.
Grazie all’utilizzo di questi mezzi i principali operatori con licenza possono studiare quali sono i problemi e le tendenze del settore, andando a sistemare e aggiornare le proprie strategie per prevenire i fenomeni legati al gioco patologico.
Molti operatori, sfruttano quindi tecnologie d’avanguardia, ottimi mezzi di comunicazione e supporto diretto per attuare un doveroso contrasto all’illegalità.
La regolamentazione
L’attuale normativa italiana che regola il gioco d’azzardo sia online che offline parte da 3 livelli distinti: nazionale, regionale e comunale. Lo scopo comune è quello di proteggere il giocatore da frodi e dalla dipendenza dal gioco.
Ogni operatore online e terrestre può offrire i suoi servizi in Italia solo dopo aver ottenuto una licenza che attesta il rispetto di requisiti specifici. Dal 2011 infatti l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha stabilito le linee guida per quanto riguarda tutti i servizi offerti, quindi non solo il tipo di servizi, ma anche le offerte e il sistema di supporto che un casinò deve offrire.
Gli strumenti a disposizione del giocatore
Se il gioco responsabile è diventato un pilastro essenziale per rendere sicura e trasparente l’industria del gioco d’azzardo in Italia, è importante anche conoscere quali sono le strategie offerte ai giocatori per riuscire a preservarsi in prima persona grazie agli strumenti dei casino.
- Gestione del budget: al giocatore viene data possibilità di limitare il tetto di spesa per evitare di perdere più soldi di quanto si possa permettere.
- Limiti di scommessa e di deposito: l’utente può stabilire la soglia massima da utilizzare per ricaricare il suo conto di gioco, ma anche il valore potenziale delle sue scommesse. Ciò aiuta ad essere sempre consapevoli del tipo di gioco che si vuole fare senza cadere in aspettative irrealistiche.
- Autoesclusione: quando un giocatore riconosce di essere in un momento di difficoltà deve saper dire basta e per farlo può richiedere l’autoesclusione dalle attività di gioco per un periodo di tempo determinato o indeterminato.
Le organizzazioni presenti sul territorio nazionale
A sostegno del gioco responsabile e dei giocatori che si accorgono di avere un problema con la dipendenza ci sono diverse organizzazioni e centri specifici che offrono supporto. Tra queste citiamo il Centro Onlus, che mette a disposizione dei percorsi educativi e di terapia per singoli o per gruppi, al fine di agire sulle dipendenze più pericolose. L’obiettivo è di organizzare delle attività di recupero sociale e affettivo del giocatore.
Le ASL offrono prestazioni diagnostiche e di orientamento attraverso i Servizi per le Dipendenze (SerD). In questi centri di riferimento è possibile trovare supporto per prevenire e curare la dipendenza dal gioco, con un percorso di reinserimento sociale e lavorativo dei pazienti.