Roma – Era finito in manette lo scorso mese di dicembre, quando i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio, dopo averlo notato aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un portone d’ingresso di uno stabile in via Corinaldo, lo avevano fermato per un controllo e trovato in possesso di alcune dosi di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione, in quello stesso condominio, aveva permesso ai militari di rinvenire oltre 170 g della stessa droga, diverse dosi di marijuana e la somma contante di 2.980, ritenuta provento di pregressa attività illecita. L’arresto dell’uomo, un 83enne di origini calabresi, era stato convalidato dal Tribunale di Roma che ne aveva disposto gli arresti domiciliari.
E proprio nella sua abitazione dove ancora si trova ristretto ai domiciliari, che ieri sera, i Carabinieri sono andati a controllarlo. A seguito dell’eccessivo nervosismo mostrato dall’uomo, i militari hanno effettuato una perquisizione, rinvenendo 12 g di cocaina, diverse dosi di hashish e materiale per il confezionamento.
L’83enne, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, è stato nuovamente arrestato e condotto questa mattina presso le aule del Tribunale di Roma dove l’arresto è stato convalidato e l’anziano è tornato agli arresti domiciliari.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve ritenersi innocente fino a condanna definitiva.