Spaccio di stupefacenti, a Roma blitz di controlli a tappeto nei quartieri
Roma – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli antidroga nella Capitale, dal centro storico alle periferie, che hanno portato all’arresto, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, di 8 persone e al sequestro di centinaia di dosi tra cocaina, hashish, crack e MDMA.
Gli arresti – con gli indagati che, nella maggior parte dei casi, sono stati sorpresi a cedere dosi di droga ad acquirenti – sono stati eseguiti nelle zone maggiormente frequentate da giovani e turisti (Centro, Trastevere e Parioli) e nelle periferie (Tor Bella Monaca, Tor Tre Teste).
In particolare, in località Ponte Sisto, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno arrestato un marocchino di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di 17 g di hashish e 50 euro, ritenuto provento di pregressa attività illecita.
In via Moncenisio, i Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino hanno arrestato un 56enne romano, trovato in possesso di 13 dosi di crack e 10 dosi di cocaina dal peso complessivo di circa 30 g, nonché la somma contante di 630 euro, ritenuto il provento dell’attività illecita. Droga e denaro sono stati sequestrati e l’uomo è stato condotto in caserma.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro, a seguito di un mirato servizio antidroga, hanno arrestato un 33enne romano che a bordo della propria autovettura è stato notato nel mentre cedeva una dose di cocaina ad un acquirente che è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Eseguiti controlli più approfonditi anche al veicolo condotto dal 33enne che hanno consentito ai Carabinieri di trovarlo in possesso di 11 involucri di cocaina per un peso complessivo di 18 g e 50 euro in contanti.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 35enne, residente nella provincia di Latina, notato mentre percorreva a piedi via Cristoforo Colombo. Sottoposto a controllo l’uomo è stato trovato in possesso di 35 involucri di mdma dal peso complessivo di circa 6 g oltre a mezza dose di hashish, trovati negli slip.
In via Manfredonia, l’atteggiamento sospetto di un 26enne romano che si aggirava all’interno di alcuni lotti condominiali, non è passato inosservato ai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, che incuriositi lo hanno fermato per sottoporlo ad un controllo che ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare circa 7 g di cocaina e 400 euro contanti, nonché ulteriori 7 g di crack che il 26enne aveva nascosto in un tubo di plastica che si trovava nelle sue immediate vicinanze.
In via Val Trompia, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato una donna di 42 anni originaria delle Filippine, già nota alle forze dell’ordine. Notata dai militari con atteggiamento sospetto, la 42enne è stata trovata in possesso di 4g di cocaina che è stata sequestrata. A bordo della sua autovettura e nelle vicinanze della propria abitazione, i Carabinieri della Stazione Roma Monte Spaccato hanno arrestato un 34enne romano, già noto alle forze dell’ordine. I militari hanno notato il 34enne che a bordo dell’auto in sosta, effettuava movimenti strani e pertanto hanno deciso di bloccarlo per sottoporlo ad un controllo che ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare circa 7 g di cocaina nascosti in un marsupio e ulteriori 7 g di hashish rinvenuti presso il domicilio.
In fine, la sorsa sera, in via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un 36enne romano, già noto alle forze dell’ordine, visto dai militari mentre cedeva una dose di cocaina del peso complessivo di 4 g ad un cittadino residente in zona che, prontamente è stato identificato e segnalato al Prefetto di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il 36enne, che era già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma in caserma per la stessa violazione, è stato trovato in possesso di 190 euro, ritenuta provento della pregressa attività illecita. L’uomo è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione del Tribunale di Roma.
Tutti gli arresti sono stati convalidati.
Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.