ROMA – È stata inaugurata a via Costantino la nuova biblioteca dell’Istituzione Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale intitolata a Joyce Lussu, partigiana, poetessa, scrittrice e traduttrice. All’evento erano presenti il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor, il presidente di Biblioteche di Roma Giovanni Solimine, il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri e le assessore municipali alle Politiche Culturali Maya Vetri e alle Politiche Scolastiche ed Educative Francesca Vetrugno.
La neonata biblioteca, che guarda in particolare al pubblico dei giovanissimi e dei giovani, anche per via della vicinanza dell’ateneo di Roma Tre, è ospitata al piano terra del nuovo complesso residenziale di via Costantino, oggetto di un rilevante intervento di rigenerazione urbana in cui accanto alle residenze private sono stati previsti servizi sportivi e culturali. Si estende su una superficie di oltre 400 metri quadrati e offre, già a disposizione per il prestito, circa 6.000 volumi, su una capienza massima di 9.000, con una copertura tematica che spazia dalla narrativa, prevalentemente italiana, alla saggistica, con una specifica attenzione alla politica e alla storia del Novecento, ai fumetti e alla letteratura per ragazzi e bambini con una sezione dedicata al progetto nazionale “Nati per Leggere”.
Il nuovo spazio culturale – che è sostenuto dalle associazioni e dai comitati di quartiere – accoglierà gli utenti dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 14.00.
“Siamo davvero felici di consegnare al quartiere San Paolo e a tutta la città un nuovo e moderno spazio di cultura, la biblioteca Joyce Lussu. Poche cose danno soddisfazione come aprire in città nuovi luoghi dove si può leggere, studiare e ci si può incontrare. Alle biblioteche abbiamo dedicato una parte del Pnrr, per ristrutturarle e migliorarle ma anche per aprirne altre 20 nuove da aggiungere alle 40 esistenti. Luoghi moderni, accessibili, digitali come questo, dove ci sono i tablet ma anche e soprattutto i libri, che sono insostituibili. In un’epoca dove tutto sembra ridotto a scorrere col pollice sullo smartphone, è fondamentale che ci siano spazi come questo dove poter leggere, toccare e sfogliare fisicamente i libri. Leggendo, si impara a ragionare, a prendersi il tempo necessario per riflettere sulle parole, sui pensieri e sui concetti. Grazie agli assessori Gotor e Catarci, al presidente Ciaccheri, a Biblioteche di Roma e a tutti coloro i quali hanno lavorato per aprire questo nuovo spazio di prossimità. Un altro passo importante verso la città della cultura e della conoscenza che vogliamo costruire insieme”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri.
“La nuova Biblioteca Joyce Lussu è un tassello che rafforza l’accesso alla conoscenza a Roma e ne arricchisce l’offerta culturale di prossimità. Quest’opera, che è iniziata prima della pandemia, era molto attesa dal quartiere e abbiamo lavorato duramente con gli uffici preposti e con Zètema per poterla aprire. Si tratta della seconda inaugurazione bibliotecaria che abbiamo realizzato dal nostro insediamento, dopo l’Aula Studio al Centro Euclide, e non sarà l’ultima. Siamo convinti che le biblioteche pubbliche svolgano una funzione di aggregazione imprescindibile e anche per questo ci stiamo investendo molto, sia attraverso i fondi ordinari che attraverso il Pnrr. Ringrazio il presidente Ciacchieri e l’assessora Vetri del Municipio VIII per l’attenzione posta dal Municipio su questo progetto e per lo stimolo a proseguire l’intervento per la sua realizzazione”, ha detto l’assessore Gotor.
“Con l’apertura di una nuova biblioteca in via Costantino, la rete romana delle biblioteche pubbliche si arricchisce di una nuova sede, fortemente voluta dal Municipio VIII e dall’Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale. La nuova struttura sarà intitolata a Joyce Lussu, una figura emblematica della cultura e della lotta antifascista: scrittrice e poetessa, traduttrice, partigiana nelle brigate ‘Giustizia e Libertà’, decorata con medaglia d’argento al valore militare, impegnata fino agli ultimi anni della sua vita nella lotta contro l’imperialismo e il colonialismo. Di lei ci piace ricordare in questo momento il forte impegno con gli studenti e nelle scuole per la conoscenza delle storie ‘altre’”, dichiara il presidente di Biblioteche Giovanni Solimine.
La nuova Biblioteca Joyce Lussu è un vero centro polifunzionale che si compone di una sala studio di 44 posti a sedere (30 su tavoli attrezzati) e di una sala bambine, bambini, ragazze e ragazzi. L’area accoglienza ospita: due postazioni al pubblico, oltre a una postazione per la consultazione del catalogo online, una per l’autoprestito e una per gli hublet, innovativo servizio quest’ultimo che consente l’accesso intuitivo e immediato a una vasta gamma di contenuti digitali, arricchendo l’esperienza degli utenti. Presente, oltre ai servizi citati, il Pim (servizio di prestito intersistemico, che consente di prenotare online e ricevere in loco tutti i titoli presenti sul catalogo delle Biblioteche di Roma).
Dopo l’apertura della Biblioteca “Arcipelago” in via Benedetto Croce, dell’“Approdo” nella scuola La Casa dei Bimbi a Garbatella e del punto di prestito all’interno del coworking Industrie Fluviali a Ostiense, la nuova Biblioteca “Joyce Lussu” diviene il quarto presidio bibliotecario inaugurato negli ultimi anni in questo quadrante di Roma
“Finalmente – spiega il presidente Ciaccheri – apre questo presidio importante e centrale per il nostro territorio. Uno spazio dedicato all’infanzia, all’adolescenza, ma anche alle studentesse e agli studenti che frequentano l’università e a tutte e tutti coloro che vorranno frequentarlo per prendere in prestito un libro o semplicemente per radunarsi in circolo a parlare di lettura. Si tratta di un luogo di promozione alla lettura, ma anche un luogo di relazioni, un luogo dove poter immaginare iniziative di scambio e di conoscenza. Un luogo tanto atteso, qualche anno fa il nostro territorio si trovava con zero biblioteche, oggi siamo a tre e ne è stata programmata almeno un’altra oltre quella che inauguriamo oggi. Un luogo importante perché si occuperà di memoria e onorerà una grande scrittrice, partigiana, della nostra letteratura nazionale.”
“L’intitolazione a Joyce Lussu – commenta l’assessora Vetri – parla di una storia importante, una storia della resistenza, di femminismo e di grande conoscenza e grande cultura. Averla dedicata a lei ci riporta sicuramente al nostro impegno quotidiano per il miglioramento della vita delle persone a partire proprio dal loro aspetto culturale.”