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Spazio, Cina vs USA: satelliti spaziali di Elon Musk considerati pericolosi

Lo spazio diventa sempre più un motivo di scontro e contesa tra le superpotenze mondiali. Sembra il preludio a una guerra spaziale di uno di quei giochi online e invece è la realtà. Pechino si è rivolta proprio in questi giorni all’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio esterno. La denuncia è stata che nei mesi scorsi la stazione spaziale cinese Tiangong si sia trovata per ben due volte nella rischiosa situazione di dover adottare contromisure atte ad evitare la collisione con alcuni satelliti della costellazione Starlink, di proprietà SpaceX del noto imprenditore Elon Musk, che avrebbero potuto compromettere la sicurezza e la sopravvivenza dei taikonauti. L’accusa di grave minaccia che viene rivolta agli USA è dunque quella di non rispettare gli obblighi relativi al Trattato sullo spazio extra-atmosferico.

Conseguenze per Tesla nel mercato cinese

Il multimiliardario fondatore di Tesla, che è stato recentemente nominato persona dell’anno dalla rivista settimanale Time, non ha replicato in alcun modo alle accuse rivoltegli, fomentando ancor di più il malcontento degli internauti cinesi che hanno preso d’assalto il social network cinese Sina Weibo. L’episodio potrebbe infatti avere ripercussioni sulle vendite in Cina, dove è conosciuto per le sue rivoluzionarie auto elettriche. Proprio il mercato cinese infatti si configura come cruciale per il sudafricano naturalizzato statunitense. Circa un quarto di tutta la produzione Tesla è destinato alla Cina, e a Shangai è situata una delle sue fabbriche.

 

Il futuro di Starlink: un rischio reale?

Nello spazio, l’azienda aerospaziale privata SpaceX, ha già lanciato più di 1.500 satelliti facenti parte della costellazione Starlink, progetto il cui scopo è quello di portare la connettività internet, in banda larga a bassa latenza in tutto il globo. Le intenzioni di Elon Musk sono quelle di infoltire la “flotta spaziale” inviandone 12.000 in totale. Jonathan McDowell dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics negli Stati Uniti si è così pronunciato al riguardo: “Abbiamo visto un aumento del numero di rischi di collisione da quando Starlink è stato distribuito”.