Roma – A settembre, e in prospettiva dei prossimi Europei di atletica del 2024, entrerà nel vivo il restyling dell’Olimpico. E proprio per la manifestazione in programma a giugno, Sport e Salute, la controllata del Ministero Economia e Finanza, proprietaria dell’impianto, e la Fidal, la federazione di atletica, hanno deciso di dotare lo stadio di una nuova pista di velocità e una nuova pista per il salto in lungo.
Pedane che non venivano modificate dal 2003. Il grosso dei lavori riguarderà la porzione dell’Olimpico vicino alla Tribuna Tevere. Non ci saranno impatti per i tifosi di Roma e Lazio.
Sarebbe stato garantito agli organizzatori degli eventi di poter usufruire di tutti i posti attuali dello stadio. In quest’ottica, si sarebbe scelto di avviare il cantiere a settembre anche per permettere alle stesse società di concludere senza intoppi la vendita degli abbonamenti.
Sempre all’Olimpico, nei mesi scorsi è stata ventilata l’ipotesi di dotare lo stadio di una copertura high tech, per sostituire quella esistente, montata per i Mondiali del 1990.
Si vorrebbe realizzare “un cappello” con pannelli fotovoltaici, in grado sia di produrre energia per tutto il Foro Italico sia di permettere agli spettatori di godere di un panorama mozzafiato, vedendo tutta l’area di Monte Mario.
Il progetto è molto impegnativo, ma è un’opera che potrebbe dare lustro allo stadio.