Valle Aniene – “La recente ristrutturazione che ha interessato la stazione ferroviaria di “Mandela – Valle dell’Aniene” ha notevolmente migliorato la sicurezza dei passeggeri sia attraverso la realizzazione di un sottopasso pedonale con scale di accesso alla relativa piattaforma di arrivo/partenza dei treni, sia per l’installazione di tre ascensori ciascuno dei quali serve per trasportare le persone al livello della relativa piattaforma.”
Così inizia una nota peraltro obiettiva a firma di Marco Meloni che tal prosegue:
“Fin qui nulla da eccepire, ci mancherebbe. Purtroppo ancora ad oggi, a diversi mesi dalla fine della ristrutturazione, questi ascensori sono fermi ed inutilizzabili per chi ne avesse bisogno: portatori di handicap, persone con difficoltà motorie, persone con bagagli, pesi, biciclette al seguito e quanti altri.”
La stazione non prevede la presenza di un capo-stazione nè di altro addetto, non è segnalata alcuna procedura eventualmente da seguire per poter usufruire dell’ascensore attraverso una chiamata telefonica, anche se ovviamente tale procedura, qualora esistesse, sarebbe utilizzabile solo da chi ne fosse già a conoscenza e avesse del tempo per organizzarsi. Insomma, se si arriva in stazione, così come è successo a me solo qualche giorno fa, con l’intenzione di prendere un treno per Roma avendo una bici a pedalata assistita al seguito del peso di oltre 20kg, non resta che tornarsene sui propri passi piuttosto amareggiato e sconcertato.
Non mi sembra accettabile – conclude Marco Meloni – che quegli ascensori non vengano resi disponibili a chiunque ne abbia la necessità e nemmeno che nessuno avverta l’esigenza di informare il pubblico del perchè del loro mancato funzionamento.”