Subiaco – Affisse nelle bacheche e sulle vetrine degli esercizi commerciali di Subiaco le storiche Stelle di Davide (Magden David cfr.) che, nell’ambito della Giornata della Memoria, ci impongono un momento di riflessione. Il Comune di Subiaco, in collaborazione con gli Istituti Scolastici, Ass. Nazionale ex-Deportati, ANPI e Ass. Settimo Cielo, ha redatto una progettualità che aspira a presentare il tema da diverse prospettive, anche grazie alla voce e gli occhi di chi è stato involontario protagonista delle vicende di quegli anni.
Non un solo giorno. Subiaco si prepara infatti a un mese di lavoro per ascoltare, prendere coscienza e riportare alla luce vicende che hanno coinvolto la stessa Comunità sublacense. Si partirà il 2 febbraio, con la lettura ad alta voce dell’Associazione Settimo Cielo, interprete dell’opera “Suite francese di Irene Némierovsky”. La proiezione del film di animazione “La Stella di Andra e Tati” verrà effettuata nelle classi uscenti – quinte e terza media – degli istituti scolastici di Subiaco, pronti ad incontrare il 18 febbraio le Associazioni ANED e ANPI per approfondimenti e riflessioni sul tema. Video testimonianze inedite sulla Subiaco dell’epoca, su come la comunità reagì alle deportazioni e alle persecuzioni, saranno presentate in anteprima durante gli incontri con gli studenti, ai quali l’ANED donerà un simbolo della deportazione.
La chiusura del percorso sarà affidata a due grandi testimoni, ospiti a Subiaco per un incontro pubblico con la cittadinanza: Andra e Tatiana Bucci, le due sorelle scampate ai campi di concentramento di Aushwitz-Birkenau, protagoniste del film di animazione “La Stella di Andra e Tati”.
“Queste occasioni di riflessione spero siano preziose per tutta la Comunità. Perchè dovremo essere noi, nella nostra quotidianità, testimoni di chi è stato testimone diretto, perché quella generazione non sarà sempre qui a ricordarci ciò che è stato. Perché ciò sia utile anche a leggere e comprendere avvenimenti del presente e a farci comprendere che la difesa della vita umana è il bene più alto che non può essere travalicato da nessun’altra logica.” Commenta il Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia.