Strada dei Parchi; innovativo progetto con taglio di 30 km del percorso totale. Previste 7 nuove gallerie.
Carsoli – Un paio di anni fa la soc. Strada dei Parchi ebbe a presentare presso il Ministero dell’Economia da parte del concessionario della A25, un innovativo progetto con il quale si vorrebbero realizzare 40 km di nuove gallerie sul tracciato autostradale tra Roma e Pescara, grazie 7 nuovi tunnel che porterebbero ad un taglio di 30 km sul percorso complessivo. La notizia, rigorosamente mantenuta riservata finora, l’ha svelata il gruppo Toto, concessionario dell’Autostrada dei Parchi che gestisce la A24 e la A25.
La trasformazione partirebbe nel tratto laziale, all’altezza di Roviano, con una galleria che accorcerebbe di 3 km il tracciato esistente; poi 3 tunnel sarebbero previsti nel tratto Carsoli-Torano che che accorcerebbero di 3 km e mezzo l’autostrada. 3 gallerie infine sarebbero previste nel tratto da Cerchio (AQ) fino a Bussi-Popoli con il taglio delle uscite di Pescina, Pratola Peligna e Sulmona, e una differenza di 17 km e mezzo in meno rispetto al percorso attuale.
Le gallerie previste attraverserebbero in Abruzzo il Parco Regionale del Velino-Sirente e nel Lazio il corridoio ecologico che connette il Parco Regionale dei Lucretili e dei Simbruini.
Parallelamente alla A25, viaggia intanto la Ferrovia Roma-Pescara, un tracciato storico, inaugurato nel 1888, il cui percorso è rimasto completamente identico a quello del diciottesimo secolo, senza alcun miglioramento. Se in macchina passando dall’autostrada si impiegano circa 2 ore e mezza da Roma a Pescara, per effettuare il tragitto di 240 km, in treno da Roma Tiburtina a Pescara Centrale, ci vogliono almeno 4 ore con i treni più veloci del tracciato, con una media inferiore ai 60 km/h.
” L’idea – ha chiarito il giovane ingegnere Mauro Tedeschini che guida il gruppo Strada dei Parchi in qualità di amministratore delegato – è di “mettere al riparo l’autostrada da neve e gelo, costruendo 40 chilometri di nuove gallerie a doppia canna che aumenterebbero in modo considerevole la sicurezza e per di più accorcerebbero il tracciato di circa 30 chilometri, peraltro con pendenze molto più contenute. Sarebbe un enorme risparmio di carburante per chi le percorre, in particolare per i mezzi pesanti che temono molto i dislivelli stradali”.
Siamo completamente contrari ad un progetto che se fosse realizzato sarebbe del tutto inutile per le persone e completamente devastante per i territori – dichiarano Giuseppe Di Marco e Roberto Scacchi, presidenti di Legambiente Abruzzo e Lazio – Pensare oggi di poter migliorare la qualità della vita delle persone mandando un’autostrada un po’ più dritta è veramente assurdo, inoltre un’idea come questa sarebbe devastante per ecosistemi importanti come quelli dei parchi e delle riserve che attraverserebbero. Tutto ciò è reso ancora più assurdo dal passaggio parallelo all’autostrada di una ferrovia rimasta all’800 nel suo percorso”
Strada dei Parchi: “in relazione alle posizioni espresse sugli organi di stampa da alcune Amministrazioni Pubbliche ed Associazioni Locali relativamente alla nuova proposta di Piano Economico Finanziario presentata dalla Società, secondo quanto imposto dall’art.1 comma 183 della Legge n. 228 del 2012 per la messa in sicurezza delle Autostrade A24 ed A25 dopo il terremoto del 2009, ritiene di non dovere replicare in questa fase a quanto espresso non certo per mancanza di rispetto verso tali autorevoli interlocutori e la Pubblica Opinione, ma bensì perché intende rispettare il lavoro istruttorio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attualmente in corso sulla proposta presentata.La Società intende comunque rassicurare le Istituzioni Locali e la Pubblica Opinione che nella detta proposta, predisposta nel massimo rispetto della salvaguardia dell’ambiente, sono garantiti tutti i collegamenti assicurati al territorio dagli attuali tracciati delle Autostrade A24 ed A25.”