Roma – Il piano economico finanziario per le A24 e A25 gestite da Strada dei Parchi del Gruppo Toto Costruzioni Generali, approda all’Unione Europea. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, ha trasmesso l’articolato faldone al competente reparto della U.E. E’ la prima volta che un piano economico finanziario approda in Europa, e questo costituisce un elemento alquanto positivo. L’intendimento di Strada dei Parchi, più volte reso noto, è quello di potenziare al massimo l’autostrada, intervenendo sul miglioramento delle condizioni di sicurezza, già assicurata nelle normali condizioni di viaggio. Probabilmente il governo, ed in particolare il MIT deve aver apprezzato l’atteggiamento di Strada dei Parchi nella vicenda dei noti aumenti. L’accordo trilaterale raggiunto tra MIT, Sdp e Anas (beneficiario statale delle quote reversali dei pedaggi), è stato infatti compromesso in zona cesarini da alcune pretese dell’Anas riguardanti gli interessi delle rate di corresponsione. Una situazione fortemente criticata da Sdp, ritenuta peraltro “incomprensibile”, e data la ristrettezza dei tempi, non si sarebbe potuti addivenire ad una rapida soluzione entro i termini per scongiurare gli aumenti, ossia il 1° gennaio scorso. Quindi Sdp unilateralmente ha deciso di “congelare” il rincaro aureo del 19% fino al prossimo 28 febbraio. Il Mit, in considerazione di tale gesto di responsabilità, deve aver dunque accelerato l’iter per l’approvazione del piano economico finanziario.