ROMA – Blitz in uno dei luoghi più simbolici della Repubblica: oggi pomeriggio all’Altare della Patria è stato esposto uno striscione con la scritta ‘L’Italia tortura. Con Alfredo no al 41-bis’. Il riferimento è ad Alfredo Cospito, esponente della Federazione anarchica informale, detenuto in regime di carcere duro e in sciopero della fame dallo scorso 20 ottobre
.Oltre allo striscione, la cui foto è stata pubblicata tra gli altri dalla giornalista Donatella Di Cesare su Twitter, gli anarchici hanno anche acceso dei fumogeni all’Altare della Patria. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno identificato alcuni degli autori del blitz.
“Manifestare il proprio pensiero e anche il proprio dissenso è un legittimo diritto ma farlo in questo modo all’Altare della Patria, monumento simbolo dell’Unità nazionale e che rende onore a chi ha sacrificato la vita per la nostra Nazione è una provocazione e un oltraggio inaccettabile”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Quanto avvenuto all’Altare della Patria è grave e preoccupante. Auspico che i responsabili di questa iniziativa vengano prontamente identificati e che simili azioni non si ripetano mai più”. Lo dichiara, in una nota, il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
“La profanazione dell’Altare della Patria costituisce un atto gravissimo, un’offesa a un luogo simbolo dell’identità nazionale. Ho immediatamente sentito i dirigenti preposti al sito che mi faranno pervenire a breve una relazione”. Lo scrive su Twitter il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Di Francesco Caruana Agenzia Dire.it