Accanto a nomi del calibro di Alessandro Poma e Pietro Canonica, già noti al grande pubblico, la conferenza si prefigge di far emergere episodi della vicenda artistica di numerosi altri personaggi che si alternarono nei diversi atelier della villa.
La conferenza analizza la presenza costante nella villa di una rete diffusa di atelier occupati da artisti spesso in connessione tra loro, accomunati da percorsi formativi o semplici rapporti di collaborazione. Una rete di “supporto” a quella messa in campo dal mecenate alsaziano Alfred Strohl-Fern nella sua celebre villa, confinante con Villa Borghese. Saranno infatti i Borghese, dapprima, e successivamente il Comune di Roma, in particolare negli anni del Governatorato (1925 – 1943), con una avveduta politica culturale, ad offrire ai diversi artisti una sistemazione “di prossimità”, che avrebbe loro consentito di lavorare in sintonia e a stretto contatto con la “comunità” di Villa Strohl-Fern e con quella altrettanto significativa dei pittori operanti nelle immediate vicinanze di Villa Borghese, tra cui Balla e i “maestri delle Mura”, Francesco Randone, Ercole Ferrari, Lorenzo Cozza.
Attività a cura di Sandro Santolini.
Casino dell’Orologio – Villa Borghese
Massimo 50 partecipanti
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Mercoledì 14 giugno 2023
ore 16.30
attività e ingresso gratuito per tutti fino a esaurimento posti