Subiaco. Ospedale, il comitato organizza una protesta durante le cerimonie benedettine
– “Da quattro anni ci stiamo mobilitando per salvare l’ospedale Angelucci da scelte scellerate e discriminanti.
Con l’insediamento del nuovo direttore aziendale Caroli siamo giunti probabilmente al periodo decisivo che chiarirà la riorganizzazione e l’offerta nazionale sanitaria nel nostro territorio, che oltre l’ospedale vede in pericolo anche il mantenimento del distretto G4. Nulla di concreto ci rassicura sul futuro di questi servizi.
Noi cittadini, ancor prima uomini e donne, viviamo ogni giorno nella morsa di decisioni che ci calano dall’alto che spesso danneggiano e compromettono ulteriormente la nostra esistenza e sopravvivenza in questo territorio.
Dalle lacune strutturali all’offerta indecente del servizio di trasporto pubblico, dal continuo smantellamento o trasloco dei pochi servizi pubblici sul territorio al ripetuto aumento dei pedaggi autostradali, al rischio di incremento delle captazioni d’acqua dall’Aniene, si vorrebbe anche aggiungere lo smantellamento dell’Ospedale Angelucci, unico presidio ospedaliero nell’alta Valle dell’Aniene.
Stanchi dell’incuranza con cui ci trattano da cittadini e non da uomini e donne, diamo una risposta univoca a chi rappresenterà le istituzioni regionali e nazionali il 21 marzo in occasione delle celebrazioni benedettine, nella cerimonia a piazza del Campo. Nel rispetto del profondo momento religioso e delle libertà di culto tutte, mettiamo in atto una forma di protesta che evidenzi la nostra indignazione per l’incuranza con cui trattano noi e la nostra Valle.