SUBIACO – Riparte in grande stile la ricorrente festa patronale “La fiera di S.Benedetto” oggi 21 marzo celebrando contemporaneamente il floreale evento astronomico dell’equinozio di primavera, in cui ricordiamo la terra in questo momento si trova nell’emisfero settentrionale e il Sole attraversa la linea dell’equatore, dirigendosi verso nord.
Dopo questa data, l’emisfero settentrionale inizia a essere più inclinato verso il Sole, con conseguente aumento delle ore di luce del giorno e riscaldamento delle temperature. Per questo motivo infatti
La parola “equinozio” deriva dal latino aequus, che significa “uguale” e nox , “notte”. Con questo termine si intende quindi il momento in cui giorno e notte hanno approssimativamente la stessa lunghezza. Sia per lo sbocciare dei fiori sia per lo sbocciare delle bancarelle la fiera riapre le porte ai cittadini ed ai turisti dopo due anni di lockdown sofferti. Per la città ma come in tutto il mondo sono stati due anni di buio, di medioevo in cui tutte le feste e le libertà conviviali e gioviali erano state sotterrate.
Ora il 31 marzo termina lo stato d’emergenza portando con sé tutte le limitazioni imposte, lasciando spazio alla primavera sia fisica che metaforica. La festa di oggi per Subiaco è stata un expolit di persone, di bancarelle di urla felici dei mercanti che promuovevano i loro prodotti. Dalla gastronomia artigianale, al panino con la porchetta e di vario genere, alle caramelle per i giovani, a vestiti variopinti, insomma ad articoli di ogni specie. Tutta la città era in festa emotiva di gioia sotto un sole ed un cielo limpido che hanno accompagnato la ripartenza e la giornata.