Subiaco, la lettera del Sindaco Pelliccia: “anno difficile ma siamo ancora qui”

Che il 2021 abbia la leggerezza di un brano di Allevi, l’ebbrezza di un assolo di Slash, la sfrontatezza di un concerto di Bono, l’estro del dribbling funambolico di Maradona a Messico ’86 contro l’Inghilterra, il genio del trittico di Antoniazzo Romano al convento di San Francesco in Subiaco.

Che il 2021 abbia, ancora, la bellezza di essere insieme in una piazza per un concerto, un evento, un comizio; non importa di cosa, ma insieme, perché è possibile.

L’adrenalina di una partita dello sport che amiamo: allo stadio, all’Olimpico, al San Lorenzo o in qualsiasi campetto di periferia o in qualsiasi palestra, da spettatore o da giocatore.

Che il 2021 abbia il calore di un abbraccio, il suono di un canto corale, la gioia di tanti spettacoli che abbiamo perduto e vogliamo rivedere, la serenità che ti avvolge quando si entra al Sacro Speco.

Che il 2021 sia un inno, di nuovo, alla vita. Un vento leggero sul volto, un alito di libertà, un tornare a costruire.